La missione Transporter-1 di SpaceX ha battuto il record per il maggior numero di veicoli spaziali mai dispiegati in un singolo lancio mettendo in orbita 143 satelliti.
SpaceX è la stella dell’industria spaziale privata. Potenziata dopo la disattivazione delle navette spaziali e il taglio del budget della NASA, la società lavora per progetti governativi come la manutenzione della Stazione spaziale internazionale che trasporta attrezzature e astronauti, e anche per iniziative interne private come Starlink Space Internet e servizi per terzi.
Transporter-1 è stata una missione senza precedenti. Fa parte del programma SmallSat Rideshare dell’azienda e ha lo scopo di rendere più economico per qualsiasi produttore il lancio di satelliti che normalmente non sarebbe in grado di permetterselo. SpaceX sfrutta il grande carico utile che il suo razzo Falcon 9 può lanciare e quindi riduce i costi a $ 1 milione, che è piuttosto basso per questo tipo di servizio.
Il carico utile includeva 10 dei suoi satelliti Starlink per continuare a completare il progetto Internet dallo spazio; 48 dispositivi di Planet Labs; 36 dalla rete IoT di Swarn e 8 per la startup di comunicazioni satellitari Kepler. Comprendeva anche i satelliti del governo degli Stati Uniti.
Il significato del Transporter-1 di SpaceX
La missione è stata una dimostrazione delle possibilità di queste “corse condivise” e del complesso coordinamento coinvolto in un lancio che include il dispiegamento di più carichi utili su diverse orbite target in successione relativamente rapida. Come con altri lanci di SpaceX, il primo stadio del razzo Falcon 9 è stato recuperato senza problemi, dopo la separazione, il primo stadio ha eseguito una manovra di capovolgimento per effettuare infine un atterraggio verticale su una chiatta senza pilota in attesa nelle acque dell’Oceano Atlantico.
Questo lancio sarà seguito da vicino dai ricercatori della gestione del traffico orbitale, poiché annuncia definitivamente come potrebbe essere il futuro dei lanci spaziali privati in termini di volume di attività. Alcuni dei satelliti impiegati in questa missione non sono molto più grandi di un tablet iPad, quindi gli esperti del settore presteranno molta attenzione a come vengono distribuiti e tracciati per evitare potenziali conflitti.
I detriti spaziali stanno diventando un problema crescente man mano che più gadget vengono lanciati nell’atmosfera. Oggi ci sono quasi 6.000 satelliti che girano intorno alla Terra e, secondo il World Economic Forum, circa il 60% di loro sono spazzatura spaziale. E il problema peggiorerà solo di fronte alle capacità di lancio mostrate in missioni come questa SpaceX Transporter-1.
Oltre al potenziale impatto sull’ambiente terrestre, i detriti spaziali viaggiano a una velocità incredibilmente veloce di oltre 35.000 chilometri all’ora, il che può causare danni considerevoli a qualsiasi oggetto che colpisce, compresa la Stazione Spaziale Internazionale o veicoli spaziali di esplorazione spaziale, compresi quelli che si preparano a ritornare sulla Luna e poi su Marte.