Il connettore USB-C, che è una delle tante presentazioni della massiccia e standardizzata porta universale, riceverà presto un importante aggiornamento.
Superando i 100 W attualmente supportati, l’USB Implementers Forum, l’ente di regolamentazione per questo standard, ha rivelato che la sua prossima versione 2.1 aumenterà il suo supporto a 240W.
USB-C 2.1 sarà in grado di alimentare dispositivi più esigenti
Un importante aggiornamento arriva per lo standard dopo quella ovale e una porta USB reversibile che è esplosa con forza negli ultimi anni, presente in telefoni, tablet, computer, cuffie e altri dispositivi.
L’annuncio di questa novità è stato pubblicato da USB-IF lo scorso martedì, 25 maggio. Lì è stato rivelato l’aumento della gamma di potenza supportata fino a 240W, formalmente chiamata EPR o Extended Power Range.
Secondo le specifiche condivise su questa nuova versione dello standard, i nuovi cavi che supportano 240 Watt, dovranno avere caratteristiche speciali per un corretto funzionamento e resistenza. Allo stesso modo, per evitare confusione, questi cavi dovranno avere un’icona distintiva.
Per evitare confusione, va notato che ci sono aspetti di questo standard che non sono soggetti a un unico standard. Mentre aspetti come questo, che alludono all’erogazione di potenza e all’interazione tra i dispositivi ed i loro caricatori, sono disciplinati da una normativa specifica per il caso di ogni particolare presentazione della porta USB-C; tutto ciò che allude al flusso di dati attraverso i cavi è regolato dallo standard USB (plain), attualmente giunto alla sua edizione 3.2, in procinto di avanzare alla sua versione 4.
Questo aggiornamento di potenza potrebbe aprire la strada a dispositivi più assetati di energia da fornire alimentazione tramite questo percorso. Ciò include computer ottimizzati per il gioco, monitor 4K e stampanti.
Al di fuori dei dispositivi più comuni, un aumento della capacità di alimentazione potrebbe aprire la strada all’implementazione di questo standard di connettività in dispositivi di altre classi, come quelli dell’Internet of Things. Questa condizione renderebbe più facile ottenere accessori o pezzi di ricambio per le loro fonti di alimentazione e persino scambiarli con altri compatibili.
E sebbene ci siano dispositivi ad alte prestazioni che superano la soglia di consumo energetico supportata dal nuovo standard presentato, questo salto di qualità amplia notevolmente la gamma di dispositivi che potrebbero integrare questa soluzione universale, più che raddoppiando la capacità attuale di questa porta.