Nearby Sharing è l’Airdrop ufficiale di Google per Android, una funzionalità che viene testata da mesi e che inizierà ad essere disponibile da oggi.
Negli ultimi mesi abbiamo sentito molto parlare di Condivisione nelle vicinanze, una funzionalità che aspira a diventare l’Airdrop ufficiale di Google per Android. L’attesa è finita e questa tecnologia per inviare file ad alta velocità e senza consumare dati mobili sta finalmente iniziando a essere implementata.
La funzione Condivisione nelle vicinanze inizia ad arrivare su Android
Se hai un telefono cellulare, la cosa più sicura è che hai sperimentato tutti i tipi di situazioni per inviare file a persone vicine. In passato, molti di noi utilizzavano il Bluetooth, ma questa connessione non era del tutto efficace a causa della sua velocità. È probabile che invii i file tramite WhatsApp o Telegram, ma queste opzioni consumano dati mobili sia per il mittente che per il destinatario.
Come utilizzare la condivisione nelle vicinanze?
Il suo meccanismo è semplice ed è sufficiente premere il pulsante di condivisione per il nostro cellulare per stabilire una connessione con altri dispositivi vicini. Il destinatario dovrà accettare la spedizione ed entrambi i cellulari si connetteranno tramite Wi-Fi Direct per effettuare trasferimenti ad alta velocità.
Le informazioni inviate verranno crittografate e dalle impostazioni di condivisione avremo opzioni sulla privacy per determinare chi può inviarci file.
Oltre ai cellulari, possiamo anche inviare file a un Chromebook. Nonostante Google non lo abbia specificato, sembra che sarà possibile inviare file anche a PC Windows utilizzando il browser Google Chrome.
Quando sarà disponibile?
Google indica che alcuni cellulari Pixel e Samsung inizieranno a ricevere questa funzionalità da oggi. Per quanto riguarda il resto dei marchi e dei modelli, Google ha indicato che stanno lavorando con diversi produttori per integrarlo il prima possibile durante le prossime settimane. In teoria è compatibile con qualsiasi cellulare con Android 6.0, ma le informazioni sulla sua disponibilità sono molto ambigue.
Il valore principale di Airdrop è che sai che funziona con l’intero ecosistema Apple, e qualsiasi tecnologia che aspira allo stesso non smetterà di essere un succinto sostituto se non è così facile ed estendibile a ecosistemi non Apple, quindi lo faremo bisogna aspettare alcune settimane per vedere come si sviluppa.