Fai attenzione, perché le minacce informatiche nascoste in false app di videoconferenza sono aumentate del 1.067% durante la pandemia. La pandemia COVID-19 ha costretto un gran numero di persone a spostare il proprio posto di lavoro a casa, determinando un aumento senza precedenti nell’uso delle applicazioni di videoconferenza.
Le minacce informatiche nelle app di videoconferenza false sono aumentate del 1.067%
Questa situazione è stata sfruttata dai criminali informatici per distribuire malware camuffato da alcune delle più popolari applicazioni per riunioni virtuali, come Zoom, Microsoft Teams, Lifesize, Join.me, Flock e Gotomeeting.
A questo proposito, le minacce informatiche nascoste nelle applicazioni di videoconferenza sono aumentate del 1.067% in un anno.
Gli aggressori approfittano della pandemia COVID-19
Gli aggressori informatici distribuiscono file dannosi tramite e-mail o siti Web di phishing per indurre le vittime a scaricare un programma di installazione, che nasconde il malware al suo interno.
Nel marzo 2020 sono stati rilevati 90.000 programmi di installazione dannosi nascosti sotto il nome di app per riunioni popolari, mentre nel febbraio 2020 questo numero è balzato a 1,05 milioni, con un aumento di quasi 12 volte.
La maggior parte delle minacce è stata rilevata nel gennaio 2021, quando le vittime hanno affrontato 1,15 milioni di minacce informatiche.
Nel 2020, gli hacker hanno attaccato le vittime con questo tipo di malware circa 411.000 volte al mese. Il volume degli attacchi è aumentato costantemente durante il 2020, con un notevole aumento a novembre e dicembre.