Lensa AI è uno strumento per creare immagini del profilo, ma la popolare app ha suscitato preoccupazioni sull’etica nella comunità artistica: Lensa AI sta rubando arte?
Lensa, lanciata nel 2018 come app di fotoritocco, ha guadagnato un’attenzione diffusa il mese scorso con la sua funzione “Avatar magici”, che utilizza una rete neurale e almeno 10 immagini caricate dall’utente per generare ritratti in una varietà di stili artistici digitali. L’app è rapidamente salita in cima alla categoria “Foto e video” dell’App Store iOS.
Molte persone hanno condiviso i loro ritratti di Lensa AI sui social media, con alcuni creando dipinti fotorealistici e altri creando illustrazioni più astratte. Tuttavia, il successo dell’app ha sollevato preoccupazioni sulla privacy e l’etica nella comunità dell’arte digitale.
Questo è il motivo per cui molti netizen hanno iniziato a cercare alternative AI Lensa gratuite, puoi consultare la nostra guida per scoprire come usarle.
Lensa AI sta rubando arte: le discussioni etiche sull’app stanno coprendo l’agenda
L’etica di generare immagini con modelli formati sul lavoro di altre persone è stata oggetto di critiche alla luce della crescita esplosiva di Lensa AI e del crescente utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale per creare arte.
Gli avatar originali potrebbero essere stati creati dall’intelligenza artificiale, ma Lauryn Ipsum afferma che i componenti più piccoli che sono entrati nel loro sviluppo – combinazioni di colori, pennellate, trame e stili individuali – sono stati appropriati da altri artisti a loro insaputa o permesso.
“Mi è sembrato un pugno nello stomaco vedere questi avatar. È come il fast fashion per l’arte”, ha affermato Ipsum. Bene, Lensa AI sta rubando arte? Diavolo sì, secondo Lauryn Ipsum.
Li sto ritagliando per motivi di privacy / perché non sto cercando di chiamare nessuno. Questi sono tutti ritratti di Lensa in cui sono ancora visibili i resti mutilati della firma di un artista. Sono i resti della firma di uno dei tanti artisti da cui è stata rubata.
UN https://t.co/0lS4WHmQfW pic.twitter.com/7GfDXZ22s1
— Lauryn Ipsum (@LaurynIpsum) 6 dicembre 2022
Gli avatar, secondo la società madre di Lensa, Prisma Labs, sono realizzati utilizzando una rete neurale open source nota come modello Stable Diffusion. L’azienda informata Il WashingtonPost via e-mail che questa strategia prepara gli studenti ad acquisire idee pratiche generali che vengono poi applicate per produrre contenuti.
Un database denominato LAION-5B, creato da ricercatori di intelligenza artificiale analizzando Internet, alimenta il modello di diffusione stabile.
Secondo Lam, il database fondamentalmente raccoglie informazioni, immagini e opere d’arte da siti Web, comprese milioni di immagini che appartengono ad artisti. 5,85 miliardi di foto, per la precisione, sono accompagnate da testo. Il modello Stable Diffusion viene quindi addestrato su come produrre contenuti come gli Avatar magici utilizzando queste combinazioni di immagini e testi.
Molte donne accusano Lensa AI di produrre contenuti discriminatori e sessisti
Un numero crescente di donne parla dei modi in cui Lensa AI, in particolare, le discrimina. Queste donne sostengono che i risultati finali generati dall’app sono spesso altamente sessualizzati, oggettivati e degradanti per le donne. Questa tendenza ha scatenato un acceso dibattito sull’etica dell’uso dell’intelligenza artificiale per creare arte e sul potenziale impatto sui diritti e sulla rappresentanza delle donne.
Molte donne hanno affermato che l’applicazione produce più di semplici immagini attraenti; i prodotti finiti sono fortemente sessualizzati, dando loro seni imbottiti e corpi a forma di clessidra.
“Sono solo io o queste app di generazione di selfie AI stanno perpetuando la misoginia? Eccone alcune che ho ottenuto solo sulla base delle foto della mia faccia. Uno dei risultati di Barker la mostrava con indosso extension per capelli da top model e una tuta scollata. Un altro la ritraeva in un reggiseno bianco con la scollatura che fuoriusciva dall’alto “, twittato Brandee Barker.
Sono solo io o queste app di generatori di selfie AI stanno perpetuando la misoginia? Eccone alcune che ho ottenuto solo in base alle mie foto della mia faccia. pic.twitter.com/rUtRVRtRvG
— Brandee Barker (@brandee) 3 dicembre 2022
“Lensa mi ha dato un lavoro al seno! Grazie AI!!!” era twittato da un’altra persona a cui è stata anche fatta una foto della testa nuda ritagliata appena sopra il seno.
Lensa mi ha dato un lavoro al seno! Grazie AI!!! pic.twitter.com/Fpwwf5bxuZ
— mamma adottiva tamagotchi (@chloelisbette) 5 dicembre 2022
Alcuni dicono che i generatori di arte digitale AI sono solo “aspiranti”
È stato oggetto di dibattito nel mondo dell’arte che i generatori di arte AI non sono diversi dagli aspiranti artisti che copiano lo stile di un altro artista.
Un ex sviluppatore di giochi ha creato un innovativo Modello AI che genera disegni nello stile unico di inchiostro e pennello del lavoro del famoso illustratore Kim Jung Gi pochi giorni dopo la sua scomparsa in ottobre. Sebbene lo sviluppatore del modello affermasse che si trattava di un tributo all’arte di Kim, altri artisti lo criticarono immediatamente. L’amico di Kim, Ortiz, ha affermato che “l’intera cosa” dell’artista era insegnare agli altri come disegnare e che sarebbe “davvero irrispettoso” alimentare il lavoro della sua vita in un modello di intelligenza artificiale.
Ciao! Ho appena addestrato una modella a disegnare nello stile del defunto Kim Jung Gi, come omaggio.
Sono abbastanza soddisfatto dei risultati, visto quanto è complicato il suo stile.
Spero ti piaccia, sentiti libero di usarlo da solo (credit plz):https://t.co/M0RQ5YJ3Tv#KimJungGi #diffusionestabile pic.twitter.com/U8qn1YypTd
— ???? (@BG_5you) 6 ottobre 2022
Un vero artista motivato dalle illustrazioni di Urbanowicz, ha affermato, non lo turba tanto. Tuttavia, un modello di intelligenza artificiale può produrre un’immagine che “non farebbe mai” e danneggiare il suo marchio. Ad esempio, se al modello è stato chiesto di creare “un negozio dipinto con acquerelli che vende droghe o armi” nel suo stile di illustrazione e l’immagine è stata pubblicata online con il suo nome allegato, l’immagine avrebbe lasciato una cattiva impressione su di lui e sul suo lavoro .
“Se qualcuno fa arte in base al mio stile e crea un nuovo pezzo, è il suo pezzo. È qualcosa che hanno fatto. Hanno imparato da me come io ho imparato da altri artisti. Se digiti il mio nome e store [in a prompt] creare una nuova opera d’arte, sta costringendo l’intelligenza artificiale a creare arte che io non voglio fare”, ha aggiunto.
L’ascesa dell’arte generata dall’intelligenza artificiale ha anche sollevato dubbi sul fatto che diminuirà il valore del lavoro creato da artisti umani. Alcuni artisti e sostenitori temono che le aziende possano scegliere di utilizzare immagini generate dall’intelligenza artificiale invece di assumere artisti umani, il che potrebbe portare alla perdita di posti di lavoro e opportunità di espressione creativa.
Urbanowicz ha sottolineato che mentre i modelli di intelligenza artificiale possono essere addestrati per imitare le precedenti creazioni di un artista, non sarebbero mai in grado di produrre nuove opere d’arte. Ha affermato che senza decenni di precedenti da cui attingere, la grafica AI che assomigliava alla sua opera d’arte non sarebbe mai stata creata. È ottimista sul fatto che i giovani artisti continueranno a cercare lavoro in campi creativi anche se il futuro dell’arte visiva è incerto man mano che app come Lensa AI diventano più diffuse.
“Solo quella persona può creare la sua arte unica. L’intelligenza artificiale non può creare l’arte che realizzeranno tra 20 anni”, ha dichiarato Urbanowicz.
Diremo semplicemente “ciò che è fatto è fatto?”
Lensa AI si colora di polemiche perché numerosi artisti hanno accusato Stable Diffusion di utilizzare il loro lavoro senza il loro consenso. Molte persone nella comunità dell’arte digitale hanno anche espresso preoccupazione per i modelli di intelligenza artificiale che producono immagini di massa a prezzi così bassi, soprattutto se tali pezzi replicano stili che i veri artisti hanno impiegato anni a perfezionare. Anche se vuoi provare l’applicazione e hai difficoltà, ti consigliamo la nostra guida che spiega come risolvere i problemi più comuni.
Gli utenti ricevono 50 avatar unici per una commissione di servizio di $ 7,99, che secondo gli artisti è una piccola frazione di quanto costa in genere una commissione per un singolo ritratto.
Lensa AI sta rubando arte? Beh, in un modo o nell’altro, l’applicazione è attiva e funzionante. L’uso dell’intelligenza artificiale per generare arte ha acceso un dibattito sulla sua etica e sul potenziale impatto sul valore dell’arte creata dall’uomo. Alcuni vedono l’arte generata dall’intelligenza artificiale come un’ispirazione, mentre altri la vedono come una minaccia per i mezzi di sussistenza e l’espressione creativa degli artisti umani. Mentre l’ascesa della tecnologia AI può portare nuove opportunità per l’espressione artistica, è importante considerare le potenziali conseguenze e garantire che i diritti e gli interessi degli artisti umani siano protetti.
Source: Lensa AI sta rubando arte?