La Commissione, il Parlamento e il Consiglio d’Europa hanno raggiunto un accordo per fornire al Meccanismo per collegare l’Europa (CEF) un bilancio di 33,7 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, di cui 2 miliardi andranno alle infrastrutture di telecomunicazioni per potenziare il implementazione e adozione di reti 5G, come riportato dalla Commissione Europea in una nota.
Il CEF è un programma europeo per sostenere gli investimenti nelle infrastrutture di trasporto, energia e telecomunicazioni nell’area dell’euro, che mira a realizzare un’Europa interconnessa migliore in tutte le aree. Questo meccanismo funziona attraverso sovvenzioni, garanzie finanziarie e obbligazioni ed è stato creato nel 2014 con un arco temporale di sei anni, fino al 2020. Con questo accordo tra le tre istituzioni europee, viene nuovamente fornito un budget per il periodo 2021-2027.
Il filone digitale di questo programma mira a estendere le reti 5G per interconnettere i cittadini dell’UE e dotare le principali infrastrutture di trasporto, come strade, ferrovie, rotte marittime e porti, di connessioni di rete stabili e ad alta velocità.
“Poiché la connettività digitale transfrontaliera svolge un ruolo chiave nel colmare i divari economici, sociali e territoriali, il nuovo strumento di finanziamento digitale del CEF consentirà a molte più regioni in Europa, comprese le aree rurali, di avere nuove opportunità”, afferma la Commissione europea.
Concessione di sussidi
Le sovvenzioni assegnate nell’ambito di questo meccanismo sono concesse su base competitiva tra le varie domande presentate tramite il suo sito web. Il comitato di questo programma ha chiesto queste sovvenzioni su base annuale negli ultimi sei anni e si prevede che continuerà a farlo nello stesso modo in questo nuovo periodo di azione.
Questi bandi sono aperti a qualsiasi istituzione o società stabilita nei paesi dell’Unione Europea e ad alcune organizzazioni internazionali nel settore delle infrastrutture e dei trasporti.
I 33,7 miliardi di euro in sei anni di cui è dotato questo programma di aiuti alle infrastrutture logistiche, energetiche e di telecomunicazioni fanno parte del Bilancio a lungo termine dell’Unione europea per il periodo 2021-2027, che ammonta a 1,1 trilioni di euro.
Dallo scorso dicembre, quando il Parlamento europeo ha approvato il budget pluriennale 2021-2027, le istituzioni dell’UE definiscono gli stanziamenti per diversi ambiti, tra i quali la digitalizzazione e le nuove tecnologie occupano un posto molto importante.