Spinta dalla crescente domanda di archiviazione dei dati, guidata dall’ascesa dell’intelligenza artificiale e dall’urgente necessità di ridurre il consumo energetico dei data center tradizionali, l’Europa sta esplorando la fattibilità di un concetto apparentemente fantascientifico: l’implementazione di data center nello spazio.
Ecco tutti i dettagli che sappiamo finora sulla grande mossa dell’Europa!
ASCEND: uno studio con risultati promettenti
Un nuovo studio durato 16 mesi, Advanced Space Cloud for European Net Zero Emission and Data Sovereignty (ASCEND), finanziato dalla Commissione Europea e coordinato da Thales Alenia Space, ha concluso che i data center spaziali sono effettivamente tecnicamente, economicamente e ambientalmente fattibile.
Lo studio prevede centri dati in orbita a un’altitudine di circa 1.400 chilometri e alimentati dall’abbondante energia solare presente nello spazio. Il progetto mira a realizzare i primi 13 building block di data center spaziali con una capacità totale di 10 megawatt entro il 2036 e raggiungere 1 gigawatt entro il 2050 mediante l’implementazione di 1.300 building block.
Considerazioni e sfide ambientali
ASCEND ha inoltre valutato l’impatto ambientale dei data center spaziali, che mirano a sostenere l’obiettivo dell’Europa di diventare carbon neutral entro il 2050Lo studio ha evidenziato la necessità di sviluppare un nuovo tipo di lanciatore ecologico con emissioni dieci volte inferiori rispetto ai modelli attuali per ridurre significativamente le emissioni di CO2.
Tuttavia, gli esperti avvertono che il concetto di data center spaziali non è la soluzione miracolosa per le questioni di sostenibilità. I centri richiederanno ancora quantità significative di carburante per missili per rimanere in orbita e permangono preoccupazioni sulla sicurezza dei dati in un ambiente spaziale sempre più politicizzato.
Interesse globale e futuro dei data center spaziali
Il concetto di data center spaziali non è esclusivo dell’Europa. Microsoftad esempio, sta anche esplorando il potenziale dell’intelligenza artificiale e dell’informatica nello spazio in collaborazione con aziende come Loft Orbital.
Mentre alcuni rimangono scettici sulla fattibilità e la praticità dei data center spaziali, lo studio ASCEND e la ricerca in corso mostrano che il concetto potrebbe diventare realtà in un futuro non troppo lontanoLa fase successiva del progetto ASCEND si concentrerà sul consolidamento dei dati e sullo sviluppo di un veicolo di lancio per carichi pesanti per rendere l’Europa leader in questa nuova frontiera dell’archiviazione dei dati.
Poiché la domanda di archiviazione dati continua a crescere, l’esplorazione dei data center spaziali rappresenta un approccio innovativo per affrontare le problematiche legate al consumo energetico e alla sostenibilità. Sebbene il concetto debba ancora affrontare ostacoli tecnici e logistici, i potenziali vantaggi derivanti dallo sfruttamento delle vaste risorse spaziali per l’archiviazione dei dati sono innegabili.
Credito immagine in evidenza: NASA/Unsplash
Source: L’Europa vuole inviare centri dati nello spazio