Un moderatore di TikTok ha intentato una causa contro ByteDance sostenendo che la piattaforma non adotta misure per proteggere la salute mentale dei moderatori mentre si occupano di filmati traumatici, secondo Il rapporto di Bloomberg.
TikTok è citato in giudizio per problemi di salute mentale causati da video traumatici
Candie Frazier, la moderatrice dei contenuti, ha affermato di aver proiettato video inquietanti e violenti che mostrano cannibalismo, sparatorie scolastiche, cadute fatali.
Secondo la causa: “La querelante ha problemi a dormire e quando dorme, ha incubi orribili”.
Le affermazioni suggeriscono che TikTok ha moderatori che lavorano su turni di 12 ore con solo un’ora per il pranzo e due pause di 15 minuti.
La denuncia afferma: “A causa dell’enorme volume di contenuti, ai moderatori di contenuti non è consentito più di 25 secondi per video e visualizzare contemporaneamente da tre a dieci video contemporaneamente”.
Proprio come ogni altra piattaforma di social media, TikTok ha le sue linee guida per aiutare i moderatori. Queste linee guida mirano ad aiutare i moderatori a capire come rispondere quando si imbattono in contenuti violenti. Sarebbe utile se le aziende limitassero i turni di moderatore a quattro ore e fornissero supporto psicologico. TikTok avrebbe omesso di seguire queste linee guida, quindi è stata intentata una class action contro di loro.
Ci sono così tanti contenuti inquietanti sui social media. Ecco perché i moderatori dei contenuti si assicurano che le persone non siano esposte a immagini traumatiche.
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Frazier spera che gli screener di Tiktok riceveranno un risarcimento monetario per le lesioni psicologiche e che Tiktok istituirà un fondo medico per i moderatori.