LinkedIn ha confermato che porterà le sale audio nella sua app, sulla scia di altre piattaforme come Spotify, Telegram, Facebook o Twitter, e le espanderà alla sua intera app.
Twitter Spaces è un buon esempio, così come le stanze di Telegram, e anche Instagram sta preparando la sua versione!
L’ultimo a saltare sul carro è LinkedIn, che secondo quanto raccolto da TechCrunch ha confermato che sta preparando la sua versione di Clubhouse, con esperienze audio sulla sua piattaforma. L’idea come sempre è che queste funzionalità consentiranno ai lavoratori e ai creatori di lavoro di connettersi alle sale audio per la discussione.
Ma ha senso che LinkedIn imiti anche Clubhouse? Secondo la società stessa, il “divertimento” di loro nel creare la loro Clubhouse è che, a differenza delle alternative di altri rivali, questo caso è legato più all’identità professionale degli utenti e non tanto al suo carattere sociale.
LinkedIn imiterà Clubhouse
Questo annuncio arriva in un momento in cui, ad esempio, Twitter ha quasi finito di espandere le sue sale audio e Telegram le ha già implementate per tutti gli utenti. LinkedIn sta già preparando le basi per implementare queste esperienze audio.
Ed è che se esaminiamo i social network, vedremo che LinkedIn ha aggiunto solo con l’annuncio di questa funzione una nuova modalità chiamata ‘Creatore’, che consente a chiunque di modificare il tuo profilo in modo che possa essere seguito per rivedere le storie, video in diretta e così via.
Sorprendentemente, LinkedIn assicura che se ha aggiunto questa nuova funzionalità, è perché gli utenti l’hanno richiesta, chiedendo nuovi modi di comunicazione nel loro social network di lavoro. “Stiamo effettuando alcuni test iniziali per creare un’esperienza audio unica collegata alla tua identità professionale”, ha affermato Suzi Owens, portavoce di LinkedIn.
Se ciò non bastasse, la stessa Owens conferma che oltre a quelle stanze, LinkedIn esplorerà i modi per “portare l’audio ad altre parti di LinkedIn, come eventi e gruppi”. La base è la stessa della Clubhouse; Una stanza, con alcuni utenti principali che parlano e un gruppo di ascoltatori. Ci saranno strumenti per entrare nelle stanze virtuali, lasciare stanze virtuali, reagire ai commenti e richiedere il permesso di parlare.
Il sito di social networking giustifica la sua posizione spiegando che le esperienze audio che Clubhouse ha incoraggiato sono l’evoluzione logica e naturale delle aree più familiari come Gruppo ed Eventi. Ha anche a che fare con la pandemia, che ha costretto l’uso delle piattaforme social online in modo esponenziale.