LinkedIn potrebbe usare le informazioni del tuo account per addestrare l’IA senza il tuo permesso. Dovresti pensare a come vengono usate le tue informazioni e a come puoi controllarle.
LinkedIn ha aggiornato le sue impostazioni sulla privacy per consentire alla piattaforma di utilizzare i dati personali per migliorare le sue funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. La politica sulla privacy rivista dell’azienda conferma che i dati degli utenti vengono utilizzati per addestrare modelli di intelligenza artificiale. Tuttavia, molti utenti non sono stati informati in anticipo.
Cosa dice LinkedIn sull’uso dei dati
LinkedIn ti consente di impedire che i tuoi dati vengano utilizzati nella formazione AI, ma non è semplice. Vai alle impostazioni del tuo account e disattiva l’opzione “Dati per il miglioramento dell’AI generativa”. Ciò impedisce che i tuoi dati vengano utilizzati per addestrare modelli AI in futuro. Tuttavia, non influisce sui dati che sono già stati utilizzati.
LinkedIn ha più strumenti di apprendimento automatico, non correlati all’intelligenza artificiale generativa, che vengono utilizzati per attività come la personalizzazione delle raccomandazioni o la moderazione dei contenuti. Per uscire da questa categoria è necessario completare un Modulo di esclusione dal trattamento dei dati di LinkedInQuesto modulo spiega come LinkedIn utilizza i tuoi dati.
Secondo LinkedIn, l’uso dei dati personali è finalizzato a migliorare e sviluppare i suoi prodotti e servizi. In una pagina di aiuto, l’azienda spiega che l’intelligenza artificiale generativa viene utilizzata per funzionalità come l’assistenza alla scrittura e che l’esclusione impedirà che i tuoi dati vengano utilizzati per la futura formazione sull’intelligenza artificiale. Tuttavia, è importante notare che LinkedIn afferma di utilizzare “tecnologie che migliorano la privacy” per rimuovere i dati personali dai suoi set di addestramento. Inoltre, la piattaforma non utilizza i dati degli utenti che vivono nell’Unione Europea, nello Spazio Economico Europeo o in Svizzera per l’addestramento AI a causa delle leggi regionali sulla protezione dei dati.
Gli utenti che vivono in altre regioni, tuttavia, vengono automaticamente inclusi a meno che non si dissocino in modo proattivo. Questo approccio ha suscitato preoccupazione, soprattutto sulla scia di simili rivelazioni da parte di Meta, che ha recentemente ammesso di aver utilizzato dati utente non privati per l’addestramento dell’IA a partire dal 2007.
Una tendenza in crescita tra i giganti della tecnologia
La pratica di utilizzare grandi quantità di dati utente per addestrare modelli di intelligenza artificiale sta diventando sempre più comune tra le aziende tecnologiche. La decisione di LinkedIn di far partecipare gli utenti a questo programma senza il consenso diretto rispecchia le azioni intraprese da altre piattaforme, sollevando interrogativi sulla trasparenza e sulla privacy dei dati. Sebbene LinkedIn fornisca modi per rinunciare, molti utenti si chiedono quanto controllo abbiano realmente sulle proprie informazioni personali una volta che sono state utilizzate per l’addestramento dell’intelligenza artificiale.
Man mano che l’intelligenza artificiale diventa più comune online, aziende come LinkedIn stanno utilizzando i dati degli utenti in nuovi modi. Mentre LinkedIn offre opzioni di opt-out, non è chiaro come gli utenti risponderanno a queste pratiche sui dati.
Credito immagine in evidenza: di Dayne Topkin
Source: LinkedIn utilizza i tuoi dati per la formazione sull’intelligenza artificiale