L’Organizzazione europea dei consumatori (BEUC) ha registrato oggi un reclamo presso la Commissione europea e la rete europea delle organizzazioni dei consumatori contro Tiktok.
TikTok ha avuto diverse controversie relative alla privacy dal suo lancio nel 2018. Il social network cinese ha apportato diverse modifiche negli ultimi mesi per garantire la privacy dei minori, ma le associazioni dei consumatori ritengono che non siano state sufficienti. Di conseguenza, ora dovranno affrontare le autorità.
BEUC afferma che TikTok ha violato i diritti dei consumatori nell’UE e non è riuscito a proteggere adeguatamente i bambini da determinati contenuti sulla piattaforma, come annunci nascosti e contenuti inappropriati. Nello specifico, le loro critiche sono riassunte in quattro punti.
Preoccupazioni dell’UE contro TikTok
Il primo punto è che ci sono diverse clausole nei termini e condizioni di Tiktok che non sono chiare, ambigue o favoriscono TikTok a scapito dei suoi utenti. I diritti d’autore non sono corretti, poiché gli utenti concedono alla piattaforma un uso irrevocabile di tutto il contenuto che caricano, potendo utilizzarlo, distribuirlo o riprodurlo senza che gli utenti ne ricevano una remunerazione.
Il secondo punto ha a che fare con la funzionalità di TikTok che consente di acquistare monete e ricaricare il saldo in TikTok per fare regali virtuali a profili famosi. In quegli acquisti, TikTok può modificare il prezzo e il tasso di cambio tra monete e regali, approfittando del processo in quelle transazioni senza che gli utenti possano fare nulla al riguardo.
Il terzo punto è che TikTok non riesce a proteggere bambini e adolescenti da pubblicità nascoste e contenuti potenzialmente dannosi sulla piattaforma. Ad esempio, agli utenti viene richiesto di partecipare agli hashtag sponsorizzati, promuovendo indirettamente un marchio. Il più delle volte, sono gli influencer ad avviare questi hashtag, per i quali hanno ricevuto denaro in precedenza, poiché è possibile guadagnare denaro su TikTok.
Infine, la politica di elaborazione dei dati degli utenti della piattaforma è vaga, in quanto gli utenti non sono informati, soprattutto considerando che molti di loro sono bambini e adolescenti che non hanno familiarità con la terminologia. Di conseguenza, gli utenti non sanno chiaramente quali dati personali vengono raccolti, per quali scopi e per quali motivi legali.
Le organizzazioni dei consumatori chiedono un’indagine approfondita
Per tutti questi motivi, BEUC ritiene che TikTok violerebbe il GDPR e chiede all’UE di indagare sulle politiche e le pratiche di TikTok e di garantire che l’app sia conforme ai diritti dei consumatori europei segnalando correttamente il suo modello di business e l’elaborazione dei dati . Chiedono inoltre l’eliminazione delle clausole abusive e maggiori informazioni sulla sua attività.