La cittadina svizzera di Lugano ha deciso di accettare bitcoin e alcune altre criptovalute come moneta a corso legale
Secondo il sindaco di Lugano Michele Foletti, Bitcoin (BTC), Tether (USDT) e il token LVGA Points saranno riconosciute come valute di fatto.
La notizia è stata svelata in un convegno a Lugano, dove personalità di spicco del Lugano hanno discusso le conseguenze della progressiva decisione con Paolo Ardoino, CTO di Tether.
Bitcoin e USDT hanno ora corso legale a Lugano, in Svizzera
La decisione di accettare Bitcoin e Tether come moneta a corso legale ha richiesto 18 mesi, secondo Pietro Poretti, direttore della città. La città ha iniziato a sperimentare la tecnologia blockchain e i pagamenti in criptovaluta alla fine del 2020 lanciando un programma fedeltà chiamato LVGA, che si basa sul proprio gettone di punti.
Lugano ha lanciato la propria blockchain Proof-of-Authority nel 2018, che è stata utilizzata per condurre tutte le transazioni effettuate con il token LVGA.
La decisione di El Salvador di trasformare il Bitcoin in una valuta di fatto lo scorso settembre potrebbe aver accelerato la scelta del Paese di accettarlo come moneta a corso legale, secondo molti dei relatori.
Secondo Poretti, la decisione di rendere le criptovalute denaro legale è stata motivata dalla storia di Lugano nell’adozione di tecnologie all’avanguardia:
“Lugano è la capitale economica della Svizzera meridionale ed è sempre stata leader nella creazione di nuove opportunità”.
La città ha investito in Tether e ha dichiarato USDT, la sua stablecoin proprietaria, come valuta legale insieme a Bitcoin per accelerare il suo viaggio verso l’adozione della blockchain:
“Collaborare con un’azienda del calibro di Tether è una calamita che attirerà più aziende a venire a Lugano”.
Se le imprese decideranno di venire a Lugano, potranno beneficiare di un redditizio pacchetto di incentivi che la città ha potuto negoziare grazie all’assistenza di Tether.
Tether ha annunciato un accordo con la città di Lugano per istituire un fondo di incentivi di 100 milioni di dollari per le aziende che trasferiscono i propri uffici e personale nella regione. Tether contribuirà inoltre alla realizzazione di un grande centro startup nel centro di Lugano che accoglierà aziende da tutto il mondo.
Ardoino ha affermato che Polygon supporterà i pagamenti stablecoin, così come altre esigenze aziendali, a Lugano, in Svizzera. Dopo Ethereum, Polygon è la seconda rete di Tether per l’emissione di stablecoin USDT. Il nuovo accordo consentirà a Polygon di offrire accordi a basso costo e transazioni elevate per tutte le transazioni USDT nella città svizzera.
Ciò sarà particolarmente significativo data la portata dell’adozione delle criptovalute che Lugano si aspetta di raggiungere.
Secondo Poretti, il settore pubblico ha già iniziato a utilizzare i pagamenti in criptovaluta. I cittadini sono in grado di pagare praticamente tutti i servizi pubblici in criptovalute, comprese le tasse personali e comunali, le tasse di naturalizzazione, l’accesso alle infrastrutture pubbliche e i costi di emissione dei documenti.
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Ecco tutte le cose che puoi pagare in pochi mesi in città.
??? pic.twitter.com/xkNA9Sp4Xw—Paolo Ardoino (@paoloardoino) 3 marzo 2022
Inoltre, le organizzazioni private dovrebbero seguire l’esempio. Poretti ha affermato che oltre 200 aziende hanno già messo in atto l’infrastruttura necessaria per accettare pagamenti in BTC, USDT e LVGA. Su base mensile, circa 5.000 persone di Lugano hanno effettuato pagamenti a queste aziende utilizzando il token di pagamento LVGA della città.
Lugano, con una popolazione di circa 60.000 persone, dovrà affrontare una significativa carenza di manodopera se sarà in grado di attrarre anche solo una parte delle startup che prevede di trasferirvisi. Ardoino ha affrontato questo problema, affermando che Tether e Bitfinex hanno iniziato a collaborare con le tre principali università di Lugano per aumentare l’istruzione legata alla blockchain e alle criptovalute.
Le due aziende stanno collaborando con accademici per sviluppare programmi di istruzione blockchain che consentiranno alle università di produrre una forza lavoro ben informata e competente nella tecnologia blockchain. Ardoino ha anche affermato che le società hanno messo da parte del denaro per 500 borse di studio, che saranno assegnate agli studenti che si specializzano in blockchain e studi sulle criptovalute:
“Questa non è una manovra di marketing, è un insieme di passi concreti per rendere Lugano la capitale mondiale della blockchain.”