Mark Zuckerberg ha commentato il suo piano per trasformare Facebook in “una società del metaverso” e ha spiegato come raggiungerlo.
Facebook sta ripensando da tempo al suo futuro. Al di là delle numerose polemiche che hanno circondato i vari social network, serve un’inversione di tendenza nella prospettiva del business per evitare di perdere la leadership e Mark Zuckerberg ha mostrato la sua visione nella recente presentazione dei conti che si sono tenuti.
Consapevole del valore delle sue parole, l’amministratore delegato della società ha commentato la sua intenzione di trasformare Facebook in “una società del metaverso”. Questo potrebbe portare molti a pensare al cyberpunk come a un termine inventato dallo scrittore Neal Stephenson nel romanzo Snow Crash. Ma a cosa si riferisce esattamente?
Nelle sue stesse parole, “Cos’è il metaverso? È un ambiente virtuale in cui puoi essere presente con le persone negli spazi digitali. Potresti pensarlo come un Internet integrato in cui sei dentro piuttosto che semplicemente guardare”.
Pochi giorni prima, in un’altra intervista, aveva commentato che il metaverso può essere visto “come il successore di Internet mobile. Pensiamo che una grande parte del nostro prossimo capitolo aiuterà a costruirlo, in collaborazione con molte altre aziende, creatori e sviluppatori”.
Si parla da tempo dell’intenzione di Facebook di ritagliarsi la sua nicchia nella realtà aumentata ora che sembra in piena espansione. Ma la società non sta pianificando di spostare le sue reti su un altro tipo di interfaccia così com’è, ma piuttosto un cambiamento più profondo.
Ciò che è chiaro è che Oculus deve far parte del progetto. I risultati attesi non sono ancora stati raggiunti e l’arrivo di Apple nel settore potrebbe incidere su di loro, ma Mark Zuckerberg pensa che “Oculus abbia l’opportunità di creare la piattaforma più social della storia e cambiare il modo in cui lavoriamo, giochiamo e comunichiamo”. Anche se per raggiungere questo obiettivo ci deve essere un grande cambiamento, e anche un deprezzamento delle attrezzature.
In ogni caso, negli ultimi anni, hanno acquistato diverse società di realtà aumentata e studi di gioco, anche se non hanno spostato quello che è il focus principale su cui stanno lavorando. E forse rimarrà così finché non avranno pronto il loro grande lancio.
Ciò che sembra chiaro è che Facebook vuole che i suoi servizi rimangano non solo nei social network o negli spazi di connessione, ma mantiene anche l’ambizione che gli utenti acquistino loro l’hardware per connettersi alle esperienze più coinvolgenti.
Metaverso, realtà aumentata o altro termine simile, ognuno ha le sue sfumature, ma con le informazioni fornite, manca ancora la concretezza per trarre conclusioni importanti.