Microsoft Flight Simulator 2020 è il nuovo Crysis ma perché? È chiaro che Microsoft Flight Simulator 2020 è stato un successo. Il nuovo simulatore del colosso di Redmond ha soddisfatto tutte le aspettative che aveva generato, ed è diventato il gioco più impegnativo che esista finora su PC, tanto da poterlo considerare come il nuovo Crysis.
Non è una valutazione rischiosa, è un titolo quello Microsoft Flight Simulator 2020 ha guadagnato per i propri meriti. I suoi requisiti sono molto alti, e nemmeno la RTX 2080 Ti, la scheda grafica più potente attualmente esistente, è in grado di spostarla a 1080p con la massima qualità a 60FPS stabili, e se alziamo la risoluzione a 8K il gioco non consuma nulla più e non meno di 24 GB di memoria grafica.
Vedendo le sue richieste a livello hardware, è facile capire perché diciamo che è il nuovo Crysis, ma quel titolo porta qualcosa di molto importante che Jon Peddie Research è stato in grado di analizzare perfettamente, ed è che servirà come motivazione per nei prossimi anni in modo che gli utenti aggiornino i propri computer.
Secondo la nota azienda di analisi di mercato, Microsoft Flight Simulator 2020 genererà vendite per $ 2,6 miliardi di hardware e accessori nei prossimi tre anni. Questa cifra include sia gli aggiornamenti dei componenti (CPU, RAM, GPU, ecc.) Sia l’acquisizione di accessori per godersi il gioco con un livello di realismo più elevato (come le manopole di controllo specifiche, ad esempio).
Microsoft Flight Simulator 2020, Crysis e l’importanza di spingere l’hardware al limite
Le console attuali hanno portato, con il loro lungo ciclo di vita e gli sviluppi incentrati su di esse, ad una significativa stagnazione all’interno del mondo dei videogiochi. Molti utenti non sentono la reale necessità di aggiornare il proprio PC, ed è perfettamente comprensibile, dal momento che le schede grafiche del 2014, come la GTX 980, e anche del 2013, come la Radeon R9 290, sono ancora in grado di spostare qualsiasi gioco attuale in 1080p. senza alcun problema.Microsoft Flight Simulator 2020 è il nuovo Crysis
È chiaro che questa realtà ha influenzato in modo significativo le vendite di hardware, e ci aiuta a capire perché è importante avere un “nuovo Crysis” di volta in volta, cioè con un titolo che sia in grado di spremere davvero il mercato. hardware di un PC top di gamma, per spingerlo al limite: perché fa sentire all’utente che vale davvero la pena aggiornare i componenti della propria attrezzatura.
Quando è avvenuto il lancio di Crysis, abbiamo sperimentato un’importante fase di transizione verso shader unificati che lasciavano le schede grafiche basate su configurazioni di pixel e vertex shader come qualcosa di “obsoleto”, a tal punto che una GeForce 7900 GTX non poteva spostarla da una posizione ottimale tranne che a basse risoluzioni, come si vede nel grafico allegato.
Crysis ha incoraggiato molte persone ad aggiornare il proprio PC, è stato uno stimolo per la vendita di hardware, periferiche e persino nuovi PC, ed è quello che accadrà con Microsoft Flight Simulator 2020, il “nuovo Crysis”.