Blockchain, la tecnologia dietro le criptovalute non è solo per la speculazione. Microsoft lo sta testando per combattere i pirati di film, software e videogiochi.
La blockchain è una rete in cui tutti i computer e i dispositivi che ne fanno parte, devono dare la loro approvazione a tutte le operazioni che vengono eseguite all’interno della rete. La maggior parte delle criptovalute utilizza la blockchain e alcune utilizzano la rete blockchain di altre valute.
La blockchain è quasi impossibile da hackerare perché per farlo sarebbe necessario hackerare tutti i dispositivi connessi a quella rete contemporaneamente. Ecco perché non viene utilizzato solo nelle criptovalute, ma anche nella sicurezza bancaria, negli affari o nel popolare NFT.
Microsoft ha presentato Agnus, una tecnologia antipirateria basata su blockchain.
Agnus utilizza la rete blockchain di criptovalute Ethereum per premiare coloro che denunciano persone o entità che vendono o distribuiscono prodotti piratati: film, musica, software, videogiochi, ecc.
La rete Ethereum consente di elaborare la segnalazione in modo anonimo, allo stesso modo in cui le transazioni di Ethereum sono anonime.
Una volta ricevuto, Microsoft (o il proprietario dei diritti) traccerebbe quel contenuto piratato grazie alle filigrane che introducono. Se la segnalazione è vera, l’informatore riceverà una ricompensa attraverso la stessa rete Ethereum.
Il documento non spiega quali ricompense offrirebbero per il whistleblowing. Potrebbe essere un pagamento in criptovalute, contanti, codici di giochi o software, ecc.
Il vantaggio dell’utilizzo della blockchain di Ethereum è che la manutenzione dell’intera infrastruttura è molto bassa e l’anonimato incoraggerebbe più persone a segnalare.
Per evitare abusi (molte persone che segnalano lo stesso pirata contemporaneamente a tutti riscuotono la ricompensa) il premio verrebbe diviso tra tutti i whistleblower o dato al primo a denunciare.
Sebbene Agnus sia in fase di test, per il momento si tratta solo di questo, un esperimento. Microsoft non ha confermato se lo utilizzerà o meno in Windows, Office o nei suoi videogiochi per PC e Xbox.