Le icone di Windows 10 sono una delle sezioni che Microsoft includerà nel grande rinnovamento visivo che si sta sviluppando per l’aggiornamento autunnale, versione 21H2. Alcuni di loro risalgono a Windows 95, nientemeno.
Microsoft ha iniziato nel 2017 con l’implementazione del linguaggio di progettazione Fluent Desing per superare le incongruenze che sin dalla sua concezione hanno appesantito il design complessivo e l’esperienza utente di Windows 10. Conosciuto nel suo sviluppo come Project NEON, il linguaggio si basa pilastri, leggerezza, profondità, movimento, materiale e scala.
Microsoft intende applicarlo a tutte le parti del sistema operativo e ad altre importanti applicazioni come la suite Office o il browser Edge. In Windows 10 lo abbiamo già visto nell’interfaccia generale, nella barra delle applicazioni, nel menu di avvio o nelle applicazioni. Il rinnovo interessa anche le icone.
L’anno scorso Microsoft ha rilasciato un primo set a partire da quelli corrispondenti alle app universali Mail e Calendario, Calcolatrice, Groove Musica, Film e TV o Sveglie e Orologio. Sulla stessa linea, Microsoft ha creato un altro set per gli strumenti di sistema, il file explorer, il pannello di controllo e gli elementi del desktop.
Comprendeva anche le cartelle di sistema, i dischi e alcuni pulsanti personalizzati come la nuova icona per il cestino della spazzatura. O l’icona del disco floppy che è rimasta invariata da Windows 95 …
Il nuovo icon pack di Windows 10 utilizza il design Fluent Desing e include un nuovo carattere Segoe. Sono offerti in diversi stili, combinano il burro con il tema scuro e sono senza dubbio più attraenti di quelli attuali, si lasciano alle spalle i design piatti e i colori opachi e si integrano meglio con il resto dell’interfaccia.
Microsoft li pubblicherà nella versione finale dell’aggiornamento autunnale di Windows 10 (Sun Valley) e crediamo anche che siano quelli utilizzati in Windows 10X perché li abbiamo visti nei test con questa variante.
Quelle che sono state pubblicate finora nelle versioni di prova, possono essere già testate seguendo la procedura che vi abbiamo proposto in questo pratico articolo. Non si sono integrati automaticamente come nella versione Insiders, ma è possibile installarli manualmente per vederli nelle versioni attuali di Windows 10 e davvero in qualsiasi versione di Windows. Se hai voglia di provarli lo sai.