Considerando la sicurezza un valore a cui teniamo sempre di più nelle nostre comunicazioni, Microsoft sta ora rafforzando questa sezione in un’applicazione come Teams. Uno strumento che ha acquisito grande importanza con la crescita del telelavoro e della formazione a distanza.
Microsoft ha deciso di aggiungere il supporto per la crittografia end-to-end a Microsoft Teams, un miglioramento che, sì, non sarà immediato, dato che non arriverà in piattaforma fino alla fine di quest’anno dopo una prima fase in cui sarà accessibile attraverso il programma di test.
Riunioni e chiamate più sicure con Microsoft Teams
La crittografia end-to-end sarà disponibile nella prima metà di quest’anno per i clienti aziendali. Maggiore sicurezza nelle chiamate one-to-one Teams non pianificate.
Un miglioramento che Microsoft intende estendere in seguito alle riunioni di gruppo e alle chiamate pianificate e cerca di rafforzare la sicurezza nelle conversazioni in cui potrebbero essere in gioco i dati personali.
Attualmente, Microsoft Teams non supporta la crittografia end-to-end e per ora i dati vengono crittografati in transito e inattivi, a quel punto questi file hanno la protezione offerta dalla crittografia di SharePoint, mentre le note archiviate utilizzano la crittografia di OneNote.
Microsoft sta seguendo le orme di Zoom, l’altra importante applicazione rivale che ha iniziato a implementare la crittografia end-to-end alla fine del 2020.