Il CEO di NVIDIA, Jen-Hsun Huang, era stato molto positivo sulla possibile chiusura dell’acquisto di ARM nel 2022, ma questa operazione continua a generare molti dubbi, e sembra che il Regno Unito non sia affatto chiaro al riguardo. , dal momento che ha deciso finalmente di intervenire citando questioni di interesse pubblico e di sicurezza nazionale.
La UK Competition and Markets Authority ha preso questa decisione tenendo conto dei pareri degli esperti del settore, come indicato in un comunicato ufficiale molto conciso, ma abbastanza chiaro, che evidenzia come siano molti i detrattori dell’acquisto di ARM da NVIDIA.
Potremmo passare attraverso un lungo elenco di ragioni per cui questa operazione genera così tanti rifiuti, ma la cosa più importante è che, alla fine, tutto si riduce a un’idea: il monopolio che l’architettura ARM ha nei settori chiave, e il posizione in cui un gigante come NVIDIA potrebbe essere lasciato dopo aver rilevato ARM. Per il Regno Unito le conseguenze sono “imprevedibili” ed è necessaria una valutazione approfondita, che porterà a un rapporto ufficiale. Questo rapporto sarà prodotto nei prossimi mesi e dovrebbe essere nelle mani del Segretario di Stato entro il 30 luglio.
NVIDIA ha utilizzato l’architettura ARM in molti dei suoi prodotti, dalla serie Tegra alle soluzioni NVIDIA Jetson. L’impegno del gigante verde per l’architettura ARM è stato recentemente confermato anche in Grace, una soluzione progettata per dare il meglio di sé in server, data center e sistemi dedicati all’intelligenza artificiale.
La grande importanza di ARM per NVIDIA e molti giganti che operano in numerosi settori tecnologici, tra cui Apple, Huawei, Samsung e molti altri, è ciò che genera così tanti per il regolatore della concorrenza del Regno Unito. Il cane da guardia della concorrenza del Regno Unito teme che NVIDIA, quando completerà l’acquisto di ARM, possa mettere in atto restrizioni anticoncorrenziali che renderebbero difficile, o impossibile, per questi giganti accedere alle licenze necessarie per sviluppare chip basati su ARM.
Jen-Hsun Huang ha già affermato che non intendono impegnarsi in questo tipo di “negligenza” e ci ha fornito un esempio del buon lavoro di NVIDIA con le sue collaborazioni con Amazon, Marvel e MediaTek. vi ricordiamo, prima di concludere, che anche se questa operazione di acquisto riuscisse a superare l’indagine britannica, potrebbe comunque incappare in un altro grosso ostacolo, la Cina.