OpenAI ha posticipato il lancio della sua modalità vocale avanzata per ChatGPT, originariamente programmata per fine giugno, a luglio. Questa funzionalità, inizialmente mostrata a maggio, subirà una versione alpha con un piccolo gruppo di utenti prima di un lancio più ampio, potenzialmente nell’autunno del 2024.
Perché OpenAI ritarda la nuova modalità vocale di ChatGPT?
OpenAI ha annunciato un ritardo nel lancio della nuova modalità vocale di ChatGPT a causa di diversi motivi chiave volti a garantire un’esperienza solida e intuitiva:
- Rilevamento dei contenuti e miglioramenti della sicurezza: OpenAI sta migliorando attivamente la capacità della modalità vocale di rilevare e gestire in modo appropriato vari tipi di contenuti. Ciò include il perfezionamento dei meccanismi per rifiutare contenuti potenzialmente inappropriati o dannosi, il che è fondamentale per mantenere un ambiente sicuro per gli utenti.
- Miglioramenti dell’esperienza utente: L’azienda si sta concentrando sull’ottimizzazione dell’esperienza utente complessiva. Ciò comporta la messa a punto del modo in cui la modalità vocale interagisce con gli utenti, garantendo che le risposte siano naturali, coerenti e in linea con le aspettative degli utenti.
- Scalabilità dell’infrastruttura: Per supportare risposte in tempo reale a potenzialmente milioni di utenti, OpenAI sta preparando la propria infrastruttura per gestire l’aumento della domanda prevista con il lancio della modalità vocale. Questa preparazione alla scalabilità è essenziale per mantenere la qualità e la reattività del servizio in condizioni di utilizzo variabili.
- Strategia di distribuzione iterativa: OpenAI prevede di iniziare con una versione alpha per un piccolo gruppo di utenti ChatGPT Plus. Questo approccio graduale consente loro di raccogliere feedback, risolvere eventuali problemi identificati nell’utilizzo nel mondo reale e migliorare in modo iterativo la funzionalità prima di un rilascio più ampio.
- Conformità e considerazioni etiche: Garantire che la modalità vocale soddisfi gli standard interni di sicurezza e affidabilità è fondamentale per OpenAI. Ciò include il rispetto delle linee guida etiche e delle considerazioni legali, in particolare per quanto riguarda la gestione dei contenuti e la privacy degli utenti.
Affrontando questi aspetti in modo completo, OpenAI mira a fornire una modalità vocale che non solo soddisfi gli standard tecnici ma migliori anche la fiducia e la soddisfazione degli utenti.
Nonostante il ritardo, altre funzionalità come la condivisione di video e schermo procederanno come previsto. L’introduzione della modalità vocale ha suscitato polemiche sulla sua voce predefinita che somigliava a Scarlett Johansson, portando OpenAI a rimuovere la voce.
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Source: OpenAI non consente ancora a ChatGPT di parlare