La fuga di una serie di messaggi di Rosario Leonardi, chief graphic engineer di Sony Interactive Entertainment Europe, ha scatenato enormi polemiche, confermando che la GPU PS5 non utilizza l’architettura RDNA 2, ma è dotata di una soluzione intermedia, cioè qualcosa. come RDNA 1.5.
La prima cosa che colpisce è il modo in cui tutto è stato filtrato, poiché come puoi vedere nell’immagine allegata non ci sono dubbi sulla veridicità di queste informazioni, e la seconda è il modo in cui l’ingegnere ha cercato di rimediare al pasticcio , dicendo che “la sua base è RDNA 2, ha alcune funzionalità aggiuntive e, per me, manca di una funzione”.
Diamo un’occhiata a ciò che PS5 utilizza un’architettura a metà strada tra RDNA e RDNA 2.
PS5 potrebbe non avere shader a velocità variabile
Non solo PS5 potrebbe mancare di shader a tasso variabile, ma potrebbe anche mancare di altre importanti funzioni della nuova generazione. Una PS5 limitata agli shader primitivi, e senza altre importanti caratteristiche a livello di ottimizzazione che saranno presenti nell’architettura RDNA 2, potrebbe subire importanti limitazioni e dare una prestazione reale inferiore a quanto ci si aspetterebbe vedendo le sue specifiche per la mancanza di queste tecniche di ottimizzazione chiamate a plasmare il futuro dei videogiochi nel breve termine.
Lo shader a tasso variabile permette di distribuire il carico di lavoro degli shader in modo intelligente, riducendone l’intensità in quelle aree dell’immagine che hanno il minor impatto sull’area di visione del giocatore, e mantenendola in quelle che hanno un impatto maggiore. È una tecnica che non è stata ancora adeguatamente sfruttata, ma che anche così ha dimostrato di poter aumentare le prestazioni tra il 5% e il 15%.
Per quanto riguarda il supporto al ray tracing non c’è nulla da temere, è chiaro che PS5 sarà compatibile con tale tecnologia e che sarà accelerata hardware in un modo o nell’altro, ma siamo curiosi di vedere fino a che punto sarà in grado di spingersi. . E se il fatto che la GPU sia basata sull’architettura RDNA 1.5 potrebbe finire per implicare qualche limitazione in tal senso.
Non dobbiamo dimenticare che, inoltre, una console come PS5 è stata creata per soddisfare un ciclo di vita minimo di 7-8 anni. Pertanto, l’utilizzo di un’architettura grafica che presenta limitazioni di questo tipo è un errore grave. Potrebbe non essere evidente ora, ma in tre o quattro anni, quando ci siamo nuovamente bloccati negli sviluppi adeguati ai limiti delle console di nuova generazione, tutte quelle caratteristiche che sarebbero state presenti avevano utilizzato l’architettura RDNA 2.
Sony non ha funzionato bene con PS5
Sony non si aspettava che Microsoft facesse le cose così bene con l’hardware Xbox Series X, che si stava adagiando sugli allori per l’enorme successo ottenuto con PS4, e quando ha cercato di reagire ha capito che non aveva più alternative. vero. A questo punto non puoi cambiare l’APU della tua console, ma puoi forzare le frequenze ad avere un bell’aspetto sul palco. Questo spiega perché Sony ha sempre parlato di frequenze dinamiche fino a 3,5 GHz sulla CPU e fino a 2,23 GHz sulla GPU.
D’altra parte, il fatto che abbiano deciso di utilizzare un’architettura ibrida tra RDNA e RDNA 2 è preoccupante, non solo per la questione del supporto tecnologico avanzato a cui abbiamo fatto riferimento, ma anche per le prestazioni lorde che sarebbe in grado di offrire.
Sulla carta abbiamo 10.28TFLOP, ma questo in realtà non ci dice nulla sulle sue prestazioni nei giochi, dal momento che un RX Vega 64 raggiunge facilmente 10.2TFLOP e rende, tuttavia, meno di un RTX 2060. Sai che i TFLOP non sono tutto.
Mostra anche perché Sony si è concentrata sulle meraviglie dell’SSD della nuova console. Bene, un SSD non farà miracoli da solo, e ovviamente non colmerà la grande differenza che PS5 presenta rispetto a Xbox Series X a livello hardware.
Sony, e nello specifico Mark Cerny, hanno mancato lo scatto con l’hardware PS5, e stiamo già iniziando a vedere le prime conferme di questa realtà: Spider-Man Miles Morales, una delle esclusive più importanti di detta console, avrà una modalità. di «performance» con risoluzione 4K (non sappiamo se nativa) e 60fps, il che significa che per spostarlo in modalità “qualità” dovremo accettare 30fps.
Non sarebbe stata questa la generazione dell’8K e dei 120fps?