Una recente fuga di notizie ci fornisce alcune informazioni molto interessanti sulla Radeon RX 7000, la prossima generazione di schede grafiche che AMD lancerà, in teoria, a metà del prossimo anno. Saranno basati sull’architettura RDNA 3 e saranno prodotti con un processo a 5 nm. È importante contestualizzare qualcosa in questo caso, ovvero che AMD ha utilizzato il processo a 7 nm nelle sue schede grafiche per un bel po ‘di tempo, quindi una riduzione del nodo di produzione ha molto senso.
Le informazioni sono state distribuite attraverso diverse fonti, ma abbiamo creato una raccolta per te con le cose più interessanti che sappiamo, finora, su queste nuove Radeon RX 7000. Prima di tutto, dobbiamo tenere presente che questa potrebbe diventare una generazione incentrata sul ray tracing, il che significa che i suoi miglioramenti delle prestazioni daranno la priorità all’accelerazione di tale tecnologia. Questo è qualcosa di molto importante e spiegheremo perché.
Quando NVIDIA ha sviluppato l’architettura di Turing, ha introdotto core RT e core tensoriali. Il primo specializzato nell’accelerazione del ray tracing e il secondo nell’intelligenza artificiale. Questi kernel RT vengono utilizzati per accelerare sia le intersezioni raggio-delta che le intersezioni trasversali BVH e le intersezioni delimitatori di frame. Con Ampere, ha anche aggiunto la possibilità di interpolare la posizione del triangolo nel tempo, che consente di generare ray tracing con motion blur.
Questo approccio è più complesso e consuma più spazio nel pacchetto, ma offre prestazioni più elevate e allevia gli shader dall’onere maggiore del ray tracing. I core RT hanno anche una pipeline asincrona accanto ai core tensor, che consente la simultaneità di diverse operazioni simultanee. Al contrario, l’architettura RDNA 2 utilizza un approccio di risorse condivise che è meno efficace, poiché:
- Le unità di ray-tracing funzionano con intersezioni ray-delta e delimitatori di frame, ma le intersezioni trasversali BVH sono gestite dagli shader.
- Queste unità di ray-tracing condividono le risorse con le unità di texturing, il che le rende incapaci di funzionare contemporaneamente, come abbiamo spiegato nella nostra recensione del SoC della serie Xbox X.
- Mancano della capacità di funzionamento asincrono presente in Turing (RTX 20) e Ampere (RTX 30).
Cosa possiamo aspettarci dalla Radeon RX 7000 basata su RDNA 3?
Una riduzione del processo produttivo grazie al salto ai 5nm di TSMC, come vi abbiamo già detto. Ciò dovrebbe consentire una maggiore efficienza energetica (prestazioni per watt) ed efficienza termica (temperature di esercizio inferiori). Possiamo anche aspettarci che questa nuova architettura manterrà i 64 shader per unità di calcolo suddivisa, ma non pensiamo di vedere un salto significativo nelle prestazioni grezze, almeno non tanto quanto quello che si è verificato con la Radeon RX 6000 vs la Radeon RX 5000.
Se AMD decide di concentrarsi sul miglioramento delle prestazioni del ray tracing, dovrà introdurre un’importante riprogettazione a livello di silicio che consentirà loro di avere tutto ciò di cui hanno bisogno per accelerare in modo più efficiente tutto il carico di lavoro che tale tecnologia rappresenta. Con questo in mente, non saremmo sorpresi di vedere un set di core di ray tracing specializzati integrati nelle GPU RDNA 3 con un approccio più vicino (ma non uguale a) quello che NVIDIA ha adottato, così come un sistema asincrono completamente liberare gli shader da questo carico di lavoro e ottenere la piena specializzazione.
Per quanto riguarda le specifiche, al momento tutto sembra indicare che la GPU Navi 31/33 avrà fino a 80 CU, che si tradurrebbe in un massimo di 5.120 shader, gli stessi della Radeon RX 6900 XT. È un dato molto curioso, in quanto rafforza tutto ciò che vi abbiamo detto prima, che la Radeon RX 7000 potrebbe apportare lievi modifiche alla potenza pura rispetto alla RX 6000, e che potrebbe diventare (quasi) una “generazione perduta” per migliorare la sua posizione lavorando con ray tracing. Il loro arrivo sarebbe previsto per la seconda metà del 2022, e le prime ad arrivare sarebbero le soluzioni più potenti all’interno della serie Radeon RX 7000, ovvero la Radeon RX 7900 XT e la RX 7800/7800 XT.