L’architettura RDNA 3 alimenterà Radeon RX 7900 XT, Radeon RX 7800 XT e Radeon RX 7800 e sarà presente anche nelle Radeon RX 7700 XT e Radeon RX 7600 XT. Secondo le ultime informazioni che siamo stati in grado di leggere, AMD farà il salto a un design MCM, ma con sfumature, poiché manterrà, in teoria, un design core monolitico nella Radeon RX 7600 XT e inferiori.
Ma trasferire un chip con 15.360 shader sul wafer sarà molto più complesso e costoso rispetto al trasferimento di un chip con 7.680 shader sul wafer. Nel primo caso, c’è una maggiore possibilità di ottenere un numero elevato di chip non funzionanti, cioè GPU che non escono con tutti quegli shader che funzionano senza problemi. Questo sarebbe, in teoria, il conteggio degli shader della Radeon RX 7900 XT.
In un design core monolitico, l’opzione chip può essere con 15.360 shader e sarebbe molto difficile ottenere un alto tasso di successo in acqua. Al contrario, con un design MCM, è possibile combinare due chip da 7.680 shader per creare una GPU da 15.360 shader, mantenendo un costo su wafer inferiore a causa della maggiore semplicità di quel chip, che si tradurrà in unità più funzionali per wafer.
Per le schede grafiche con un numero di shader inferiore, come di fascia media e di fascia bassa, il modello MCM non avrebbe lo stesso peso, poiché i chip necessari per produrle sarebbero perfettamente sostenibili, sia economicamente che tecnicamente, sotto un core monolitico disegno. Questo ci aiuta a capire perché la Radeon RX 7700 XT avrebbe effettivamente un design MCM, mentre la Radeon RX 7600 XT manterrà una GPU core monolitica.
Possibili specifiche di Radeon RX 7700 XT e Radeon RX 7600 XT
Guardando le possibili specifiche di AMD Radeon RX 7700 XT e Radeon RX 7600 XT; la prima sarà una scheda grafica di fascia medio alta basata sul core grafico Navi 32 e utilizzerà un’architettura MCM, mentre la seconda sarà una scheda grafica di fascia media basata sul chip Navi 33 e manterrà un core monolitico architettura.
Entrambi saranno prodotti su un processo a 5 nm, anche se non è esclusa la possibilità che AMD ricorra al processo a 6 nm per liberare un po’ TSMC. La Radeon RX 7700 XT sarà caratterizzata da:
- Architettura MCM a 5 nm/6 nm.
- Due GPU interconnesse, ogni chip avrà 5.120 shader, lasciando 10.240 shader in totale.
- 160 CU (unità di calcolo, 80 per chip).
- 160 unità di accelerazione del ray tracing, se AMD mantiene la base che abbiamo visto in RDNA 2.
- Bus a 192 bit.
- 384 MB di cache infinita.
- Memoria GDDR6 (quantità e velocità non specificate).
- TBP (consumo energetico totale della scheda) di circa 300W.
Da parte sua, la Radeon RX 7600 XT avrebbe una configurazione molto più modesta, anche se se le specifiche che vedremo saranno soddisfatte non c’è dubbio che sarebbe molto potente, anche per un modello di fascia media. Queste sono le sue chiavi:
- Architettura core monolitica a 5 nm/6 nm.
- GPU con 5.120 shader.
- 80 CU (unità di calcolo).
- 80 unità di accelerazione del ray tracing, se AMD mantiene la base che abbiamo visto in RDNA 2.
- Bus a 128 bit.
- 384 MB di cache infinita.
- Memoria GDDR6 (quantità e velocità non specificate).
- TBP (consumo energetico totale della scheda) di circa 200W.
Sebbene alcune voci stiano iniziando a dire che le prime schede grafiche basate sull’architettura RDNA 3 arriveranno entro la fine dell’anno, pensiamo che sia chiaro che non abbia alcun senso. Questa è una data che è praticamente dietro l’angolo e AMD ha appena introdotto la Radeon RX 6600 XT.
Ignora questi rapporti, le prime schede grafiche basate su RDNA 3 arriveranno molto probabilmente nella seconda metà del 2022, con Radeon RX 7700 XT e RX 7600 XT che debutteranno tra la fine del 2022 e l’inizio del prossimo anno.