L’Intel Core i9 10900K è il processore più potente che possiamo trovare in questo momento nel catalogo generale dei consumatori del gigante dei chip. Se lo confrontiamo con l’Intel Core i5 10600K troviamo la stessa base a livello di architettura e piattaforma, ma vediamo anche differenze importanti.
Una revisione delle prestazioni di Intel Core i9 10900K
Entrambi i processori partono dalla stessa base, l’architettura Comet Lake-S, il che significa che sono prodotti nel processo a 14 nm ++ e hanno lo stesso IPC. Stiamo affrontando lo stesso processo di produzione che abbiamo visto nell’Intel Core di nona generazione, basato sull’architettura Coffee Lake Refresh, ma Intel ha introdotto importanti cambiamenti in questa nuova architettura che influenzano positivamente le temperature di lavoro.
Tra le modifiche più interessanti c’è la riduzione dello spessore del silicio, che fa sì che il calore generato abbia un percorso più limitato, l’uso di un incapsulamento più sottile e l’uso della saldatura al posto della pasta termica nell’IHS. Se mettiamo insieme tutto questo, la conclusione è chiara, avendo un design basato su matrici di silicio più sottili e saldature nell’IHS, le temperature di lavoro sono migliorate.
L’Intel Core i9 10900K è il processore più potente che possiamo trovare in questo momento
Migliorare le temperature di lavoro in un processore come l’Intel Core i5 10600K non è essenziale, dopotutto, siamo di fronte a un processore a 6 core e 12 thread, ma nel caso dell’Intel Core i9 10900K le cose cambiano, e molto, visto che stiamo parlando di un “mostro” che aggiunge 10 core e 20 thread con una modalità turbo che supera i 5GHz di frequenza, e che per di più arriva con il moltiplicatore sbloccato, il che significa che possiamo overcloccarlo.
Oggi il Core i9 10900K ha un prezzo di circa $ 540, e possiamo trovare il modello senza GPU integrata, l’Intel Core i9 10900KF, per circa $ 520. Se confrontiamo con tutto ciò che AMD ha in questo momento in quella fascia di prezzo, vediamo che il suo diretto rivale è il Ryzen 9 3900XT, un chip che ha 12 core e 24 thread in esecuzione a 3,8 GHz-4,7 GHz, e che puoi acquistare a partire da $ 530. Tuttavia, possiamo anche trovare il Ryzen 9 3900X, che ha la stessa configurazione ma funziona a 3,8 GHz-4,6 GHz e ha un prezzo molto più interessante: $ 460 in media.
Come possiamo vedere, la fascia alta è molto impegnata. In termini di prezzo-prestazioni, il Ryzen 9 3900X offre un valore molto solido, ma il Core i9 10900K offre anche, come vedremo in questa recensione, un valore interessante per chi vuole ottenere il massimo delle prestazioni possibili nei giochi.
Intel Core i9 10900K, un aspetto tecnico
Come abbiamo detto all’inizio dell’articolo, l’Intel Core i9 10900K utilizza un design core monolitico, il che significa che abbiamo una configurazione a dieci core divisa in due file di cinque core. Ogni core si trova accanto al blocco della cache L3 corrispondente. La distribuzione del chip sul tablet in silicio è praticamente identica a quella del Core i5 10600K, l’unica differenza importante si trova nell’aggiunta di altri due core in ogni riga.
Se guardiamo la parte a destra troviamo una GPU Intel Gen 9.5 integrata, un design che è stato ampiamente superato dall’architettura Intel Gen 11, utilizzata dai processori Ice Lake (10 nm +). Il “northbridge” è a sinistra e in alto abbiamo il controller di memoria a 128 bit (dual channel). L’interconnessione e la comunicazione di tutti gli elementi integrati nel chip di silicio sono effettuate da un sistema Ringbus.
A differenza del Ryzen 9 3900X, che divide i suoi 12 core in due chiplet da otto core ciascuno, di cui solo sei attivi e sono interconnessi da un sistema Infinity Fabric, nell’Intel Core i9 10900K abbiamo tutti i core e l’I / O interfaccia integrata in un unico chip di silicio, con tutti i vantaggi che ciò comporta in termini di latenze e cache. Questo chip aggiunge 20 MB di cache L3, che è accessibile da tutti i core, mentre nel chip AMD ogni chiplet può accedere solo alla cache L3 assegnatagli.
Materiale dell’interfaccia termica
All’interno del “northbridge” dell’Intel Core i9 10900K, abbiamo una serie di elementi importanti, tra cui il complesso PCI-E Gen3 così come l’interfaccia DMI e il controller di memoria a 128 bit (dual channel). Abbiamo già parlato della GPU e non vale la pena approfondirla, poiché è un modello che ci accompagna da molto tempo e non è progettato per spostare giochi complessi o applicazioni impegnative. Tutto sommato, le sue prestazioni, in generale, non sono male se la valutiamo da un punto di vista basilare, poiché sposta contenuti multimediali in 4K, supporta connettori DisplayPort 1.4 e HDMI 2.0, ed è compatibile con HDR10 e Dolby Vision.
I dieci core che l’Intel Core i9 10900K integra possono funzionare con dieci processi e, grazie all’inclusione della tecnologia HyperThreading, ogni core può funzionare anche su un thread, il che ci lascia con quel totale di 10 core e 20 thread a cui abbiamo fatto riferimento . All’inizio. Non esiste un gioco oggi che possa sfruttare efficacemente così tanti thread, ma esistono applicazioni professionali che possono trarre vantaggio da questo tipo di configurazioni, e questo rende l’Intel Core i9 10900K un chip “tuttofare”, in grado di offrire buone prestazioni sia nei giochi che nelle applicazioni professionali.
È importante notare che sebbene Intel Core i9 10900K possa spostare 20 thread, ciò non significa che abbia la stessa potenza di un processore a 20 core, poiché i processi vengono utilizzati per eseguire attività più complesse e i thread per compiti meno pesanti. Il Core i9 10900K può gestire contemporaneamente dieci attività pesanti e dieci attività più leggere, mentre un processore a 20 core può far fronte a 20 attività pesanti. È una spiegazione semplice, ma efficace e di facile comprensione.
Materiale dell’interfaccia termica
Per quanto riguarda le frequenze di lavoro, il Core i9 10900K funziona a un valore base di 3,7 GHz ma raggiunge i 5,3 GHz con un singolo core attivo grazie alla modalità turbo. Come i nostri lettori abituali sapranno, tale modalità turbo scala dinamicamente in base al carico di lavoro (tiene conto del numero di core e thread attivi) ed è anche influenzata dalla potenza e dalle temperature operative. Per questo motivo, è essenziale accompagnare l’Intel Core i9 10900K con una scheda madre che abbia un buon VRM e un buon sistema di raffreddamento.
A differenza di quanto abbiamo visto nell’Intel Core i5 10600K, l’Intel Core i9 10900K utilizza le tecnologie Turbo Boost Max 3.0 e Thermal Velocity Boost, che consentono di identificare i core con le migliori prestazioni e di mettere a punto le velocità di lavoro in base al carico, delle temperature e dell’alimentazione. Questo si traduce in un ridimensionamento della frequenza molto interessante che analizziamo di seguito:
Non c’è dubbio, l’Intel Core i9 10900K ha una modalità turbo molto aggressiva e ben implementata che cerca di massimizzare le prestazioni in base a ciascun carico di lavoro. Le tecnologie Turbo Boost Max 3.0 e Thermal Velocity Boost giocano un ruolo importante, poiché la prima identifica i due core più performanti e se ne avvantaggia quando possibile, e la seconda può aggiungere fino a 100 MHz di frequenza se la temperatura è ottimale.
Turbo boost
Saltiamo ora per dare un’occhiata al TDP. Troviamo un valore di 125 watt, ma questo essendo riferito al valore PL1. Il valore importante è il PL2, poiché riflette il consumo effettivo del processore quando entra in funzione la modalità turbo e viene mantenuto per un periodo prolungato. L’Intel Core i9 10900K registra un valore PL2 di 250 watt, una cifra alta che ti aiuterà a capire perché parliamo così insistentemente dell’importanza del VRM e del raffreddamento sulle schede madri con chipset Z490.
Il badge “K” indica che l’Intel Core i9 10900K viene fornito con il moltiplicatore sbloccato e che possiamo overcloccarlo senza problemi. Tuttavia, dobbiamo tenere presente che la modalità turbo è già molto stretta (4,9 GHz con dieci core e venti thread attivi non è cosa da poco), il che significa che abbiamo un margine di overclock piuttosto basso, come vedremo più avanti. . quel badge implica anche che l’Intel Core i9 10900K viene fornito senza un dissipatore di calore.
Specifiche e piattaforma Intel Core i9 10900K
- Architettura Comet Lake-S in processo 14nm ++
- Dieci core e venti thread a 3,7 GHz-5,3 GHz, modalità normale e turbo
- Moltiplicatore sbloccato (supporta l’overclock)
- 20 MB di cache L3
- TDP da 125 watt
- Compatibile con socket LGA 1200 e chipset serie 400
I nuovi processori Intel Comet Lake-S sono integrati in una nuova piattaforma, e quindi necessitano di una nuova scheda madre per funzionare, sia per chipset che per socket. La nuova generazione di Intel è raggruppata sulle diverse varianti del chipset della serie 400 e del socket LGA1200, il che significa che non possiamo montare un Core i9 10900K su una scheda madre Z390.
Diagramma del blog del chipset Intel Core i9 10900K
Questa strategia di Intel è stata ampiamente messa in discussione, soprattutto perché le schede madri con chipset serie 400 e socket LGA1200 mancano di novità così importanti come il supporto dello standard PCIE Gen4, ma la verità è che portano notevoli differenze sia a livello di design. e qualità costruttiva che influisce sui componenti essenziali, come il VRM e il sistema del dissipatore di calore, e che sono necessari per soddisfare le esigenze di chip così potenti come l’Intel Core i9 10900K.
Per quanto riguarda le caratteristiche del chipset Z490, nell’immagine allegata potete trovare tutti i suoi tasti. Nel complesso è quasi una copia carbone del chipset Z390, poiché dispone di 24 linee PCIe Gen 3, sei porte SATA III, sei porte USB 3.2 Gen 2, dieci porte USB 3.2 gen 1 e quattordici porte USB 2.0. Gli elementi contrassegnati in azzurro sono opzionali.
Per sfruttare l’Intel Core i9 10900K abbiamo bisogno di una scheda madre con chipset Z490 poiché altrimenti non saremo in grado di overcloccarla. Tieni però presente, come ti ho già detto nell’analisi dell’Intel Core i5 10600K, che non tutte le schede madri con chipset Z490 sono uguali, e che per montare questo processore dovresti cercare modelli che abbiano un solido ed affidabile sistema di alimentazione, con buon amperaggio e adeguato raffreddamento.