Riot Games, lo sviluppatore di League of Legends, ha annunciato Project L, un picchiaduro, durante la celebrazione del suo decimo anniversario. Si vociferava del gioco da tempo ed è stato confermato che Riot ci stava lavorando da quando ha acquisito Radiant Entertainment, uno sviluppatore gestito dal co-fondatore di EVO Tom Cannon, nel 2016. Il gioco è ancora in fase di sviluppo e ha rilasciato alcuni dettagli sul suo elenco e configurazione.
Progetto L di Riot Games: data di rilascio
La data di uscita di Project L, il picchiaduro sviluppato da Riot Games, non è stata ancora annunciata. Durante la presentazione del gioco, Tom Cannon, designer del gioco e co-fondatore di EVO, ha dichiarato che il gioco era ancora in fase di sviluppo e che ci sarebbe voluto del tempo prima che fosse rilasciato. Nel novembre 2021, Riot ha fornito un aggiornamento sullo sviluppo del gioco, affermando che non sarebbe stato rilasciato nel 2022.
Grazie per tutti gli auguri per il progetto gsme di combattimento di Riot. Voglio solo chiarire una cosa, il gioco non è vicino al rilascio, e nemmeno Alpha.
— Tom Cannon (@ProtomCannon) 16 ottobre 2019
Il progetto L sarà F2P
Secondo uno sviluppatore filmato diario di Riot Games, il prossimo gioco di combattimento in 2D ambientato nell’universo di Runeterra, Project L, sarà free-to-play. La società non ha fornito dettagli specifici sullo schema di monetizzazione del gioco. Tuttavia, Tom Cannon, il progettista del gioco, ha affermato che la decisione di rendere il gioco free-to-play è stata motivata dal desiderio di “rimuovere quante più barriere possibili” e consentire ai giocatori di godersi il gioco indipendentemente dal loro livello di abilità o risorse finanziarie. risorse.
Progetto L di Riot Games: gameplay
Nel novembre 2021, gli sviluppatori di Project L hanno fornito un aggiornamento sul gioco, rivelando che sarà un “assist fighter” in cui i giocatori creano squadre di due combattenti, con uno che funge da combattente principale e l’altro che può essere chiamato per assistere gli attacchi. I progettisti del gioco, Tom e Tony Cannon, hanno anche affermato che sperano di creare un gioco facile da imparare per i nuovi giocatori ma difficile da padroneggiare per i giocatori esperti.
Quali personaggi ci saranno in Project L?
Riot non ha rivelato ufficialmente un elenco, ma dai numerosi video che hanno rilasciato, è chiaro che i campioni di League of Legends saranno presenti. Tutti e quattro Ahri, Katarina, Jinx e Darius sono apparsi. Abbiamo appreso dall’aggiornamento più recente che anche Ekko sarà presente nel gioco. Stiamo guardando un mago volpe, un assassino con coltelli da lancio, un guerriero brutale con un’ascia gigantesca, un utilizzatore di minigun e lanciarazzi e un viaggiatore nel tempo, quindi c’è qualche variazione significativa.
Il video del diario dello sviluppatore dell’agosto 2022 per Project L ha rivelato che Illaoi avrebbe fatto parte del roster del gioco. Un accompagnamento post sul blog di Riot ha fornito ulteriori dettagli sul processo di progettazione per tradurre le abilità di Illaoi in un contesto di gioco di combattimento. Secondo il post, Illaoi sarà una potente combattente che usa il suo idolo d’oro e i tentacoli marini fantasma in combattimento.
Poiché League of Legends ha un ampio elenco di oltre 160 campioni, non è chiaro quali personaggi saranno inclusi nel Progetto L. È probabile che la maggior parte dei campioni umanoidi sarà inclusa, ma è possibile che alcuni campioni come Cho’Gath, Rumble, o Aurelion Sol potrebbero non essere inclusi a causa delle loro abilità e meccaniche uniche. Sarà interessante vedere come gli sviluppatori adatteranno questi personaggi, se non del tutto, per un contesto di gioco di combattimento.
Altre voci su Riot Games Project L
Il design visivo di Project L è stato perfezionato da quando è stato presentato per la prima volta e il gioco ora assomiglia ad altri giochi di combattimento 2.5D. Sulla base del filmato di gioco limitato che è stato rilasciato, il gioco sembra includere molti elementi standard dei giochi di combattimento, come barre della salute, indicatori di attacco speciali, timer round e contatori combo. Tuttavia, poiché il gioco è ancora in fase di sviluppo, è possibile che questi elementi possano essere soggetti a modifiche.
Quando Riot Games ha acquisito Radiant Entertainment nel 2016, era opinione diffusa che la società fosse interessata al lavoro che Tom Cannon, fondatore di Radiant e co-fondatore di EVO, stava svolgendo su un gioco chiamato Rising Thunder. Rising Thunder si è distinto per la sua accessibilità, poiché è stato progettato per essere facile da imparare per i nuovi giocatori senza memorizzare combo complesse. Una delle caratteristiche uniche del gioco era che intere combo potevano essere attivate con la semplice pressione di un pulsante, consentendo ai giocatori di utilizzare una tastiera invece di un joystick. È possibile che elementi del design di Rising Thunder vengano incorporati nel Progetto L.
Riot Games è noto per la creazione di versioni più accessibili di giochi complessi, come MOBA e autochess. Data questa storia, è ragionevole presumere che Project L attingerà alla filosofia di progettazione di Rising Thunder, che era incentrata sul rendere i giochi di combattimento più accessibili per i nuovi giocatori. È possibile che Project L incorpori elementi del design di Rising Thunder per rendere il gioco più accessibile.
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Progetto L di Riot Games: screenshot
Questa sbirciatina più recente al Progetto L è stata pubblicata sul canale YouTube ufficiale di Riot e diretta dal produttore esecutivo Tom Cannon e dal direttore del gioco Shaun Rivera. Il diario dello sviluppatore approfondisce la condizione attuale di vari campioni che erano già stati svelati, come Illaoi, e spiega i principi di progettazione per rendere il combattente della Lega un match basato sugli assist.
Di seguito puoi vedere alcuni degli screenshot di Riot Games Project L:
Source: Riot Games Project L: data di rilascio, gameplay, voci e altro