Sam Altman, CEO di OpenAI, propone la creazione di un’agenzia internazionale di supervisione per il controllo delle tecnologie di intelligenza artificiale (AI). Data la rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale, afferma Altman, un approccio di agenzia sarebbe migliore di leggi inflessibili.
Paragonando l’intelligenza artificiale agli aeroplani, Altman sottolinea la necessità di un quadro di test di sicurezza. Sottolinea che i sistemi di intelligenza artificiale possono avere effetti negativi che trascendono i confini di un paese.
Sottolinea inoltre che sistemi così potenti dovrebbero essere ispezionati da un’agenzia internazionale e sottoposti a ragionevoli test di sicurezza.
Sam Altman chiede una supervisione globale per garantire uno sviluppo sicuro dell’IA
Sam Altman spiega la necessità di regolamentare l’intelligenza artificiale paragonandola alla sicurezza aerea. Dice che un quadro di test di sicurezza per prevenire vittime umane, come nel caso degli aeroplani, è essenziale per l’intelligenza artificiale. Altman afferma che quando sale su un aereo, presume che sarà sicuro e che la stessa fiducia dovrebbe essere fornita all’intelligenza artificiale.
Sam Altman sostiene che un’agenzia internazionale, piuttosto che leggi nazionali, può offrire soluzioni più flessibili per regolamentare l’IA. Sottolinea che questo tipo di regolamentazione è importante per una tecnologia in rapida evoluzione come l’intelligenza artificiale. Altman sostiene che le leggi attuali non possono regolamentare adeguatamente l’intelligenza artificiale e potrebbero diventare non valide entro pochi mesi.
Nel marzo di quest’anno l’Unione Europea ha approvato l’Artificial Intelligence Act, che mira a classificare i rischi dell’IA e vietare i casi d’uso inaccettabili. Allo stesso tempo, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo che chiede maggiore trasparenza ai più grandi modelli di intelligenza artificiale del mondo. Anche quest’anno lo stato della California continua a essere all’avanguardia nella regolamentazione dell’intelligenza artificiale, con il legislatore che sta prendendo in considerazione più di 30 progetti di legge, secondo Bloomberg.
Altman afferma che la regolamentazione internazionale delle tecnologie di intelligenza artificiale dovrebbe essere sufficientemente flessibile per adattarsi agli sviluppi in questo campo e stabilire uno standard di sicurezza globale. Tale cooperazione internazionale potrebbe essere fondamentale per ridurre al minimo i potenziali rischi globali dell’IA.
Tenere sotto controllo l’intelligenza artificiale è fondamentale sia per la sostenibilità dell’innovazione tecnologica che per la sicurezza sociale. Senza un’adeguata regolamentazione, i sistemi di intelligenza artificiale possono comportarsi in modi inaspettati, causando danni imprevisti. In particolare, potenti applicazioni di intelligenza artificiale, come le armi autonome, potrebbero rappresentare gravi minacce alla sicurezza internazionale se lasciate incontrollate.
D’altro canto, un’eccessiva regolamentazione dell’intelligenza artificiale potrebbe soffocare l’innovazione e rallentare lo sviluppo tecnologico. Leggi eccessivamente rigide potrebbero impedire alle aziende e ai ricercatori di sviluppare nuove applicazioni di intelligenza artificiale, il che potrebbe comportare un ritardo nella concorrenza economica e tecnologica globale. Pertanto, le normative sull’IA devono adottare un approccio equilibrato tra innovazione tecnologica e tutela dei diritti sociali e individuali.
Come ha suggerito Sam Altman, un’agenzia internazionale potrebbe fornire una supervisione globale standardizzata delle tecnologie di intelligenza artificiale, guidando l’innovazione e minimizzando i rischi potenziali. Incoraggiando la cooperazione internazionale e lo scambio di informazioni, questo approccio massimizzerebbe il potenziale positivo dell’IA e minimizzerebbe i rischi. In altre parole, regolamentare le tecnologie di intelligenza artificiale al ritmo giusto e in modo efficace è fondamentale sia per promuovere nuovi sviluppi sia per prevenire danni alla società.
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Source: Sam Altman sostiene un approccio globale unificato alla regolamentazione dell’IA