Il campo dell’ingegneria del software è pieno di molti compiti faticosi, come la pianificazione, la progettazione, il test, la produzione e il mantenimento di codice ben scritto. Tuttavia, gli sviluppatori potrebbero impiegare molto tempo per trasformare i progetti di un progettista in codice, il che potrebbe essere costoso per un’azienda IT. Samuel Barnholdt, un dignitoso ingegnere del software, ha proposto una soluzione unica per unire il mondo dei progettisti e dei programmatori allentando i limiti di tempo della codifica.
Samuel ha frequentato l’Università di Uppsala, una scuola di prima classe in Svezia dedicata alla ricerca scientifica. Si è laureato nel 2020 in informatica ma ha continuato il suo percorso di apprendimento permanente. Si è avvolto in una varietà di framework basati su JavaScript, come MongoDB, React e TypeScript.
La sua avventura tecnica lo ha portato a Portally, a Startup svedese di proptech focalizzato sui proprietari e sul processo di locazione. L’obiettivo dell’azienda era quello di stabilire un modo semplice e conveniente per consentire a inquilini e proprietari di comunicare tra loro. I proprietari terrieri potevano suggerire luoghi attraverso un’interfaccia di chat e i residenti potevano esaminarli e scegliere quello che desideravano. È stato il primo servizio di questo tipo a invertire la procedura di leasing con l’ausilio dell’intelligenza artificiale.
Samuel è stato responsabile del lancio ufficiale del sito web insieme al direttore operativo del programma. Passando da zero utenti a essere la rete di proprietari digitali più famosa della Svezia, Portally è stata nominata due volte come finalista per i Nordic Proptech Awards. Inoltre, la maggior parte delle più grandi imprese immobiliari svedesi ha utilizzato la struttura per la sua facilità d’uso.
Barnholdt ha visto Portally salire dal basso verso l’alto nel giro di pochi anni grazie alla sua competenza tecnica. Parte dei suoi compiti IT prevedevano la gestione dei server dell’azienda, il miglioramento regolare della piattaforma e la guida del team di ingegneri. Ha supervisionato il suo gruppo insieme al COO e ha diretto il processo di progettazione e sviluppo dell’intera impresa. Era responsabile dell’implementazione del prodotto e delle roadmap tecniche, assicurandosi che tutti fossero sulla buona strada.
Dal suo lavoro presso Portally, Samuel ha realizzato l’enorme potenziale dell’innovazione nel settore tecnologico. Ha costruito la piattaforma da zero e ha rivoluzionato il processo di leasing. Allo stesso modo, le soluzioni creative possono avere un impatto sui rispettivi settori. Questa idea lo ha spinto a reinventare il ruolo dei programmatori a livello di cliente con la sua ultima concezione: Ion Design.
Barnholdt è stato testimone di errori tra la visione e il prodotto finale, quindi ne è stato cofondatore Progettazione ionica come soluzione per il ponte che separa gli ingegneri back-end e front-end. Desiderava risolvere il problema dei programmatori che impiegavano troppo tempo ed energie per produrre codice da un progetto.
Samuel è il CTO dell’azienda e ha semplificato il processo di progettazione. Ha utilizzato la tecnologia di generazione del codice per convertire uno schizzo digitale in codice funzionante. Grazie al suo ingegno, gli ingegneri front-end possono dare priorità ad altri aspetti delle applicazioni, come il miglioramento dell’interfaccia utente e l’implementazione di funzionalità speciali. Questa esperienza può favorire una migliore collaborazione tra il front-end e il back-end.
Mentre continua a spingersi oltre i confini di Ion Design, Barnholdt vedrà quali altre innovazioni può apportare al mondo dell’ingegneria del software.
Source: Samuel Barnholdt crea “Ion Design” per colmare il divario tra progettazione e sviluppo