Nel mezzo della saga legale Epic Games vs. Google, un patto segreto tra Spotify e Google è stato smascherato, rivelando un accordo rivoluzionario nei pagamenti basati su Android.
Spotify, il gigante della musica, ha ottenuto un’incredibile esenzione dalla commissione standard del 15%, pagando solo il 4% a Google. Questa gemma nascosta, inizialmente tenuta segreta, mette in mostra l’abile strategia di Spotify, sottolineando il suo ruolo vitale all’interno dei servizi Android. Mentre Google è rimasta silenziosa sugli altri beneficiari, ha sottolineato l’importanza di tali partnership nel migliorare l’esperienza degli utenti e le opportunità per gli sviluppatori. Le intelligenti tattiche negoziali di Spotify, evitando il dramma giudiziario di Epic, segnano un cambiamento epocale nelle strategie di sviluppo delle app tra le preoccupazioni antitrust.
Dettagli
L’esenzione di Spotify dalle commissioni standard e la sua capacità di pagare a Google tariffe significativamente più basse rispetto ad altri sviluppatori possono essere attribuite a diversi fattori:
- Partnership strategica: Spotify occupa una posizione significativa nel campo dello streaming musicale ed è cruciale per l’ecosistema della piattaforma Android. La sua perfetta integrazione con i servizi Play e i servizi Android principali è essenziale per attirare gli utenti verso i dispositivi Android. Google riconosce l’immensa popolarità di Spotify e il suo contributo all’ecosistema Android, stringendo così una partnership strategica per garantire il funzionamento ottimale di Spotify sui dispositivi Android.
- Impegni finanziari: sia Spotify che Google hanno impegnato 50 milioni di dollari ciascuno in un “fondo di successo”. Questo investimento reciproco indica un interesse condiviso per il successo reciproco e probabilmente ha portato a un accordo più favorevole per Spotify in termini di tassi di commissione.
- Influenza del mercato: la statura di Spotify nel settore dello streaming musicale potrebbe aver influenzato la decisione di Google di offrire condizioni più favorevoli. Google potrebbe percepire Spotify come un attore influente in grado di influenzare le vendite di dispositivi Android e il coinvolgimento degli utenti.
- Strategia di negoziazione: Spotify, in quanto critico vocale delle elevate commissioni di acquisto in-app, probabilmente ha avviato trattative con Google per assicurarsi tariffe più favorevoli. A differenza di altre società impegnate in battaglie legali sulle commissioni, Spotify ha scelto una via di negoziazione, forse dimostrando la volontà di scendere a compromessi e collaborare.
Nel complesso, l’esenzione o la riduzione del pagamento di Spotify a Google è in linea con una partnership strategica, impegni finanziari reciproci, influenza sul mercato e una strategia di negoziazione volta a garantire condizioni più favorevoli, dato il ruolo significativo di Spotify nel settore dello streaming musicale e la sua importanza per il successo della piattaforma Android. .
Credito immagine in primo piano: Florian Schmetz/Unsplash
Source: Se negozi bene, non devi pagare la commissione di Google Pay