Due anni dopo che Elden Ring ci ha regalato questa meraviglia del mondo aperto, FromSoftware ci ha onorato con Shadow of the Erdtree, un DLC che espande lo splendore del gioco originale. Questa espansione tentacolare è una testimonianza dell’impegno di FromSoftware verso la profondità e la sfida, offrendo un viaggio tanto gratificante quanto enigmatico. Tuttavia, non è esente da difetti, in particolare per quanto riguarda l’approccio narrativo e alcune scelte di design.
Un mondo intriso di mistero e bellezza
Shadow of the Erdtree immerge i giocatori in una nuova e inquietante regione delle Terre di Mezzo, un riflesso deformato e contorto dei paesaggi familiari che i giocatori hanno esplorato nel gioco base. Il Regno dell’Ombra è un paesaggio affascinante di grandezza decadente, pieno di creature grottesche e rovine fatiscenti che alludono a un tragico passato. Dal momento in cui entri in questo mondo desolato, rimani affascinato dalla sua atmosfera opprimente e dalla promessa di segreti che aspettano di essere portati alla luce.
L’esplorazione rivela un mondo allo stesso tempo familiare e alieno. I punti di riferimento familiari sono contorti e distorti, riflettendo la corruzione che ha preso piede. Questo inquietante riflesso delle Terre di Mezzo ricorda costantemente l’interconnessione del mondo e le conseguenze della Frantumazione.
Visivamente, Shadow of the Erdtree è mozzafiato. Gli ambienti sono ricchi di dettagli, con luci straordinarie ed effetti particellari che danno vita al mondo. La direzione artistica è impeccabile, creando un senso di stupore e meraviglia mentre attraversi questo regno inquietante. I disegni delle creature sono altrettanto impressionanti, spaziando da mostruosi abomini a esseri eterei che evocano un senso di bellezza ultraterrena.
I misteri di Miquella vengono svelati
Al centro della narrazione di Shadow of the Erdtree c’è Miquella, l’enigmatico Empireo che ha cercato di sfidare l’Ordine d’Oro e creare un nuovo percorso per le Terre di Mezzo. L’espansione approfondisce la storia di Miquella, rivelando le sue motivazioni, le sue difficoltà e, in definitiva, il suo tragico destino.
I giocatori scoprono i resti dell’ambizioso progetto di Miquella, l’Haligtree, una struttura colossale progettata per trascendere i limiti dell’Erdtree. Esplorare le sue profondità rivela la complessa relazione di Miquella con sua sorella, Malenia, e la sua incrollabile determinazione a superare la maledizione del marciume che la tormentava.
Shadow of the Erdtree non evita di esplorare gli aspetti più oscuri della storia di Miquella. Rivela quanto era disposto a fare per raggiungere i suoi obiettivi, sollevando interrogativi sulla moralità delle sue azioni e sulle potenziali conseguenze delle sue ambizioni.
L’espansione introduce anche nuovi personaggi profondamente intrecciati con la storia di Miquella. Questi personaggi offrono diverse prospettive sull’eredità di Miquella, aggiungendo livelli di complessità alla narrazione e spingendo i giocatori a mettere in discussione le proprie ipotesi su questa figura enigmatica.
Una narrazione avvolta nell’ambiguità
Sebbene Shadow of the Erdtree approfondisca la tradizione che circonda Miquella, la narrazione rimane volutamente vaga e frammentata. L’espansione lascia molte domande senza risposta, lasciando ampio spazio a interpretazioni e speculazioni. Questo approccio può essere sia gratificante che frustrante, a seconda delle preferenze del giocatore.
Alcuni giocatori potrebbero apprezzare la natura aperta della narrazione, poiché consente loro di formare le proprie teorie e interpretazioni. Altri potrebbero trovare insoddisfacente la mancanza di risposte chiare, in particolare coloro che speravano in una conclusione più definitiva della storia di Miquella.
Il finale del DLC è particolarmente enigmatico, lasciando i giocatori a riflettere sulle implicazioni delle loro scelte e sul destino finale del sogno di Miquella. È una conclusione che invita alla discussione e al dibattito, garantendo che l’eredità di Shadow of the Erdtree continuerà a essere esplorata e analizzata molto tempo dopo la fine dei titoli di coda.
Il trono passa da una leggenda all’altra
L’account Twitter ufficiale del franchise di The Witcher, @witchergame, ha riconosciuto il 21 giugno che il DLC Shadow of the Erdtree di Elden Ring ha superato The Witcher 3: Blood and Wine come DLC con il punteggio più alto per un gioco di ruolo. Si sono congratulati con FromSoftware per il risultato ottenuto, affermando che Blood and Wine ha mantenuto quell’onore negli ultimi otto anni.
FromSoftware, attraverso il proprio account Twitter ufficiale @fromsoftware_pr, ha risposto esprimendo la propria gratitudine per le gentili parole e riconoscendo l’importanza di essere paragonati a Blood and Wine, considerandolo uno dei più grandi di tutti i tempi.
È davvero un onore essere affiancato a Blood and Wine, uno dei più grandi di tutti i tempi. Siamo onorati dalle tue gentili parole. Grazie.
— FROMSOFTWARE (@fromsoftware_pr) 22 giugno 2024
Questo scambio tra due importanti studi di gioco esemplifica le interazioni positive e di supporto che promuovono una fiorente comunità di gioco. Dimostra rispetto e ammirazione reciproci per il lavoro degli altri, costituendo un ottimo esempio sia per l’industria che per i fan. Questo tipo di cameratismo è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno per una comunità di gioco migliore, dove i creatori si incoraggiano e si ispirano a vicenda, portando alla fine a giochi più eccezionali per il divertimento di tutti.
Credito immagine in primo piano: ELDEN RING Ombra dell’Erdtree/Vapore
Source: Shadow of the Erdtree: Perché il DLC Elden Ring mi ha affascinato e confuso?