Attraverso un rapporto recentemente pubblicato dai registri dei brevetti statunitensi, è stato rivelato che Apple ha lavorato su Siri e sulla possibilità di implementare una funzionalità che le consentisse di identificare i modelli nella voce degli utenti.
Dando questa capacità al sistema dietro Siri, l’assistente virtuale dei prodotti Apple potrà adattarsi al contesto in cui viene emesso un comando, rispondendo a voce alta o sussurrando, seguendo il tono del messaggio ricevuto.
Siri vuole rispondere adattandosi a ogni contesto
A dieci anni dall’inizio della storia di Siri, l’iniziativa alla base di questa ricerca si basa sulla posizione di svantaggio in cui si trova attualmente Apple per le capacità del suo assistente rispetto a quelle dei suoi concorrenti.
Apple ha richiesto un brevetto (reso pubblico il 1 ° aprile) che mostra i progressi che Apple intende ottenere con Siri, per essere in grado di rilevare efficacemente alcune variazioni dei suoni all’interno dell’ambiente circostante.
Prova del ritardo di Apple in questa vicenda è l’esistenza di un brevetto simile, registrato da Microsoft nel 2019, e le capacità di altri assistenti concorrenti come Alexa, che grazie alla sua AI può già distinguere diverse sfumature sonore.
Con questa eventuale implementazione, Siri potrebbe rispettare l’enfasi con cui si parla, evitando il disagio che in certi contesti genera nel ricevere una risposta a voce alta. Ad esempio, un caso di tutti i giorni potrebbe dimenticare di impostare una sveglia. Probabilmente, quando si parla con Siri a tarda notte, il comando verrà emesso a bassa voce. Adattandosi a questa situazione, una risposta sussurrata dell’assistente potrebbe rendere l’esperienza molto più piacevole.
Questa adattabilità di Siri non sarebbe determinata esclusivamente in base all’assunzione di suoni, poiché nella formula verrebbero considerati anche altri fattori come la posizione del dispositivo, la sua distanza dall’utente e l’ora del giorno.
Siri non è ancora in grado di riconoscere l’inflessione, il tono e il volume dei comandi vocali emessi dai suoi utenti. Con questa eventuale nuova funzione, oltre a fornire una pratica utilità, Siri coglierebbe l’occasione per recuperare un po ‘di competitività in un aspetto che per anni è stato trascurato nel suo caso.
Il testo della domanda di brevetto elenca 156 aspetti tecnici di questo sistema, che viene presentato avendo come elementi di base un microfono, un processore e le istruzioni per la memorizzazione della memoria per il sistema alla base di questa tecnologia, elementi comuni a tutti i dispositivi in cui Apple integra il suo assistente.