Diversi siti web governativi francesi, tra cui l’Autorità per l’aviazione civile e il Ministero dell’Economia, sono stati bersaglio di un massiccio attacco DDoS.
La causa esatta dell’attacco è sconosciuta, ma è probabile che sia collegata al sostegno della Francia all’Ucraina. L’attacco è invece attribuito al gruppo di hacker Anonymous Sudan. Ecco tutto ciò che sappiamo.
Massiccio attacco DDoS ai siti governativi francesi
Sebbene la portata e l’impatto dell’attacco siano ancora oggetto di indagine, si ritiene che sia iniziato domenica notte e sia durato circa 6 ore. Durante questo periodo i siti web interessati sono diventati completamente inaccessibili e si sono verificati gravi disagi ai servizi online del governo francese.
I dati di Cloudflare mostrano che l’attacco rappresenta un picco negli attacchi Layer 7. Tali attacchi mirano a sopraffare un server o una rete con traffico eccessivo e metterlo fuori servizio. Anonymous Sudan è un gruppo di hacktivisti che ha organizzato attacchi simili in passato. Considerando l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e i piani della Francia di inviare aiuti militari all’Ucraina, è probabile che dietro l’attacco ci sia la Russia.
Dopo l’attacco, il governo francese ha adottato misure per proteggere i siti Web attualmente accessibili. Il governo sta anche lavorando per prevenire attacchi simili. Esistono vari metodi per proteggersi dagli attacchi DDoS. Questi includono il rafforzamento dell’infrastruttura dei siti Web, l’utilizzo di firewall e altri software di sicurezza per rilevare e bloccare gli attacchi e la sensibilizzazione sulla sicurezza informatica.
Questo attacco al governo francese apre un nuovo fronte nella guerra informatica. I governi e le altre organizzazioni devono adottare ulteriori misure per proteggere le proprie infrastrutture critiche e i propri siti Web dagli attacchi DDoS. In caso contrario, tali attacchi potrebbero diventare più comuni in futuro e causare danni maggiori.
Credito immagine in primo piano: Anthony Choren/Unsplash
Source: Siti governativi francesi colpiti da un attacco DDoS