Sony brevetta un sistema che consente agli spettatori di eSport di controllare la telecamera di trasmissione. Inoltre, un altro brevetto Sony potrebbe migliorare l’accessibilità grazie all’intelligenza artificiale.
Il mondo dei videogiochi è in continua evoluzione e sviluppo e le principali aziende continuano a investire nell’innovazione per migliorare il mezzo. L’ascesa degli eSport ha fatto riflettere molte aziende su come rendere questi eventi ancora più grandi. Ora, un brevetto di Sony spiega come migliorare le trasmissioni di eSport.
Sony ha depositato un nuovo brevetto per dare una svolta alle trasmissioni di eSport. Come sapete, normalmente queste trasmissioni in diretta funzionano come qualsiasi altro sport: c’è un’immagine e un segnale ufficiale che tutti gli spettatori vedono ei commentatori parlano di ciò che stanno vedendo. Nei grandi eventi c’è un team di produzione; nei piccoli eventi, sono i commentatori che cambiano l’immagine.
Sony vuole che gli spettatori abbiano un maggiore controllo della trasmissione, in modo che non si annoino e non perdano interesse per la ritrasmissione. L’azienda giapponese propone che gli spettatori possano controllare ciò che stanno guardando sullo schermo tramite comandi. Sony ritiene che in questo modo l’interesse aumenterà e gli utenti avranno una migliore esperienza visiva.
Questo, ad esempio, potrebbe farci concentrare su un giocatore che ci piace, o su un’area della mappa che vogliamo vedere per scoprire com’è la situazione. L’applicazione potrebbe essere varia, ma ad esempio sembra difficile poterla utilizzare nell’EVO, uno dei campionati di picchiaduro più importanti al mondo, e che PlayStation ha recentemente acquistato in una notizia sorprendente.
Migliora l’accessibilità con l’IA
Sony ha depositato un altro brevetto che ha a che fare con l’accessibilità nei videogiochi. Fortunatamente, l’industria ha fatto molta strada negli ultimi anni in modo che chiunque, indipendentemente dalle proprie condizioni fisiche o mentali, possa divertirsi con i giochi. PS5, ad esempio, ha alcune funzionalità di accessibilità.
Questo altro brevetto fa riferimento a una tecnologia che aiuterebbe a implementare alcune funzionalità di accessibilità grazie all’Intelligenza Artificiale, con un risparmio di tempo e costi. Secondo il brevetto, alcune funzionalità di accessibilità “comuni ad altri media, come i sottotitoli o l’audio descrittivo, sono più difficili da implementare nei videogiochi a causa dell’influenza del giocatore”.
Ci sono giochi in cui la decisione del giocatore fa sì che il gameplay sia diverso, quindi implementare tali funzionalità costa di più. Secondo Sony, l’uso dell’IA per l’audio descrittivo, la generazione di sottotitoli o anche l’applicazione di diversi filtri per regolare il profilo colore farebbe risparmiare molti costi e accelererebbe il processo di sviluppo.