L’acquisto del torneo di wrestling EVO non sembra essere l’unico obiettivo di Sony nel panorama degli eSport, anche se potrebbe finire per essere il meno controverso dei piani all’orizzonte. Soprattutto se questo brevetto per una piattaforma di scommesse finisce finalmente per essere sviluppato.
Registrato lo scorso 13 maggio – anche se depositato alla fine del 2019 – da Michael Chow, uno degli ingegneri dell’apprendimento automatico di PlayStation, la descrizione del brevetto parla di un sistema di quote di scommessa inteso a fornire informazioni allo spettatore per scommesse pecuniarie o non pecuniarie.
Questo è l’aspetto del brevetto per le scommesse sugli eSport di Sony
L’idea è che, in anticipo, l’utente possa accedere a simulazioni virtuali sulle probabilità di vincere con la prossima scommessa, ad esempio rivedendo statistiche, simulazioni e giochi precedenti per discernere se una granata può o meno eliminare tre nemici.
Da lì la piattaforma determinerebbe quali sono le possibilità che ciò accada da quel momento fino alla fine del gioco e consentirebbe all’utente di piazzare la scommessa con diverse opzioni come, ad esempio, ritirare anticipatamente il premio riducendo il reddito o anche piazzando scommesse reciproche (scommesse piazzate da più scommettitori in un pool comune che viene successivamente distribuito in proporzione all’importo scommesso).
Per quanto riguarda la possibilità di effettuare scommesse pecuniarie o non pecuniarie, è implicito che, come con giochi come CS: GO, vi sia la possibilità di scommettere con oggetti di gioco invece che con denaro reale, anche se a differenza, in quel caso , questa possibilità è aumentata anche sulla piattaforma.
Come per altri brevetti aziendali, le informazioni registrate non implicano necessariamente che Sony abbia avviato lo sviluppo dell’idea o che intenda farlo, ma significa che si è assicurata questa possibilità contro possibili concorrenti.
Per il momento né Sony né PlayStation hanno mostrato pubblicamente la loro intenzione di sviluppare una piattaforma di scommesse per gli eSport, una mossa che genererebbe senza dubbio molte polemiche come ha fatto su altre piattaforme o con il problema delle loot box.