Per rispettare il Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea, Apple ha aggiornato le sue policy, consentendo ora agli sviluppatori di indirizzare gli utenti verso opzioni di acquisto esterne per i contenuti in-app senza restrizioni sulla messaggistica. Questa modifica segna un allontanamento dalle vecchie regole anti-steering di Apple, che in precedenza impedivano agli sviluppatori di collegarsi a metodi di pagamento esterni al di fuori dell’App Store.
Sebbene questo aggiornamento sia una vittoria per gli sviluppatori che cercano maggiore flessibilità, l’introduzione di una nuova complessa struttura tariffaria ha suscitato critiche da parte dei leader del settore. Gli sviluppatori che scelgono di utilizzare link esterni dovranno ora affrontare una commissione che va dal 10% al 27%, a seconda del loro accordo con Apple e della loro partecipazione al Programma per le piccole imprese dell’App Store.
Questa commissione è leggermente inferiore alla precedente del 15%-30%, ma comporta commissioni aggiuntive, come la commissione sulla tecnologia di base, che complica ulteriormente la struttura dei costi.
Epic Games e Spotify parlano dei cambiamenti
Tim SweeneyCEO di Epic Games, si è affrettato a criticare la nuova struttura tariffaria di Apple, etichettandola come una “nuova commissione illegale del 15%” e sostenendo che rende finanziariamente non sostenibile per gli sviluppatori distribuire le proprie app sia sull’Apple App Store che sugli app store iOS alternativi. Sweeney, che è stato un critico esplicito delle pratiche di Apple, ha accusato l’azienda di “conformità malevola” con il DMA, suggerendo che le nuove commissioni sono progettate per dissuadere gli sviluppatori dall’utilizzare metodi di pagamento esterni.
Le condizioni di Apple rendono del tutto antieconomico per gli sviluppatori distribuire le proprie app sia tramite l’Apple App Store sia tramite gli app store iOS concorrenti, negando così ai nuovi entranti nel mercato degli app store ogni possibilità di competere e crescere organicamente attraverso condizioni migliori.
— Tim Sweeney (@TimSweeneyEpic) 8 agosto 2024
Spotify ha riecheggiato questi sentimenti, descrivendo le regole riviste di Apple come “deliberatamente confuse” e accusando l’azienda di continuare a “ignorare palesemente” i requisiti del DMA.
Spotify ha sottolineato che le commissioni di Apple per le comunicazioni di base, come il collegamento a opzioni di pagamento esterne, potrebbero raggiungere anche il 25%, una commissione che ritiene inaccettabile ai sensi del DMA.
Il colosso dello streaming musicale ha chiesto alla Commissione europea di applicare il DMA in modo più rigoroso, anche prevedendo multe giornaliere in caso di inosservanza.
La complessa struttura tariffaria
Apple giustifica le nuove tariffe sostenendo che riflettono il valore fornito dall’App Store, tra cui l’acquisizione dei clienti, la distribuzione delle app e le funzionalità di sicurezza. Le tariffe sono divise in tre categorie: una tariffa di acquisizione iniziale per gli sviluppatori che utilizzano i link, una tariffa per i servizi dello store per il supporto e gli strumenti continui e la tariffa Core Technology per coloro che utilizzano metodi di pagamento alternativi o distribuiscono app al di fuori dell’App Store.
Nonostante la difesa di Apple, le tariffe sono state accolte con critiche diffuse. Grandi aziende come Epic Games e Spotify, che sarebbero soggette ai livelli più alti di queste tariffe, sostengono che i costi sono proibitivi e compromettono i benefici delle nuove libertà di collegamento esterno.
L’UE ha avviato indagini su Apple, Meta e Google per potenziale inosservanza del DMA
L’introduzione di queste nuove regole arriva dopo che Apple è stata multata di 1,95 miliardi di dollari dalla Commissione Europea all’inizio di quest’anno per pratiche anticoncorrenziali relative alle app di streaming musicale. In risposta, Apple ha introdotto un Music Streaming Services Entitlement, che richiederebbe ad app come Spotify di pagare una commissione del 27% sugli acquisti effettuati sul sito Web tramite l’App Store, una commissione che si allinea al nuovo Link Entitlement per i collegamenti esterni.
Mentre continua il dibattito sulla conformità di Apple al DMA, Epic Games sta andando avanti con i piani per lanciare il suo app store per iPhone e iPad nell’Unione Europea, il cui debutto è previsto a breve. Lo store di Epic Games addebiterà agli sviluppatori una commissione del 12% per i pagamenti elaborati tramite la sua piattaforma e dello 0% per i pagamenti di terze parti, presentando un netto contrasto con la struttura tariffaria di Apple.
La tensione in corso tra Apple e i principali sviluppatori sottolinea le sfide più ampie nell’implementare cambiamenti normativi in un modo che soddisfi sia gli interessi commerciali sia i requisiti legali. Mentre la Commissione Europea continua la sua indagine, l’industria tecnologica seguirà da vicino l’impatto di queste nuove regole e tariffe sull’ecosistema delle app nell’UE.
Credito per l’immagine in evidenza: Giacomo Yarema/Disinfettare