Il 20 agosto, Tesla ha tenuto una presentazione dal vivo in cui ci hanno parlato del loro imminente robot umanoide, che ha attirato tutta l’attenzione. Tuttavia, c’è stato un altro grande annuncio che è passato inosservato: il loro nuovo chip AI, il Tesla D1.
Si tratta di un chip dalle capacità impressionanti, che utilizza la tecnologia a sette nanometri e in grado di ospitare fino a 50 miliardi di transistor in una dimensione di 645 mm2 e con una potenza fino a 362 TFLOP. Questo nuovo chip è destinato ad essere collegato con altre unità di chip per creare grandi reti di elaborazione.
La potente soluzione di Tesla per la leadership dell’IA
Prodotto da TSMC, ma progettato da Tesla, il D1 è il nuovo chip di intelligenza artificiale dell’azienda di Elon Musk. Nel suo corpo da 645 mm2, è in grado di ospitare 50 miliardi di transistor ed è destinato a risolvere complessi calcoli di intelligenza artificiale. Per il contesto, la GPU NVIDIA A100, capace di 54 miliardi di transistor, ha una dimensione di 826 mm2.
Il chip D1 può intercomunicare con altre unità D1 per creare supercomputer o diverse reti di addestramento.
Secondo Tesla, questo chip D1 è in grado di fornire fino a 22,6 TFLOPS in FP32 e 362 TFLOPS in BF16/CFP8. La larghezza di banda direzionale raggiunge i 10 TB/s, cifre progettate per essere moltiplicate unendo diversi di questi chip per creare unità di supercalcolo.
Questo chip D1 è in grado di intercomunicare con se stesso, creando così unità di addestramento. Come ulteriore fatto, Tesla ha affermato che unendo insieme 3000 chip D1 si ottiene un supercomputer con una prestazione computazionale di 1,1 ExaFLOPS, diventando così il supercomputer AI più potente al mondo, secondo i dati di Tesla.
La vera applicazione di questo chip si vedrà, tra gli altri, nei veicoli di Tesla, poiché Musk lo utilizzerà sia per migliorare le sue capacità di intelligenza artificiale che per il pilota automatico. Verrà utilizzato prima in fase di test e, successivamente, inizieremo a vedere questo chip implementato nei nuovi veicoli di Tesla.