TikTok ha guadagnato molta popolarità grazie ai suoi cortometraggi virali e al controllo del governo sui suoi metodi. Ma ora l’app si trova nel mezzo di un conflitto nel mondo reale, mentre la Russia dichiara guerra all’Ucraina. I suoi utenti sono profondamente coinvolti in un controverso dibattito geopolitico che si sta svolgendo proprio davanti ai loro occhi sui display dei loro telefoni.
La Casa Bianca informa le star di TikTok sulla guerra in Ucraina
La Casa Bianca ha dovuto chiamare 30 famose celebrità di TikTok per spiegare loro il problema durante una chiamata Zoom, secondo Il Washington Post. La sessione aveva lo scopo di educare i partecipanti sull’ondata di disinformazione sulla piattaforma, sulla posta in gioco e su come gli Stati Uniti stanno partecipando all’escalation della disputa.
La decisione di vietare TikTok è stata un momento di svolta per le piattaforme di social media, in particolare TikTok. In un indirizzo (via Politico), il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha menzionato i TikToker come individui che possono aiutare a porre fine all’invasione. La convocazione da parte della Casa Bianca delle star di TikTok, d’altra parte, non è semplicemente una trovata di pubbliche relazioni. Non è nemmeno il primo ballo di TikTok con il governo.
La piattaforma è stata utilizzata per diffondere disinformazione COVID-19 e sfide pericolose, aiutando contemporaneamente alla diffusione di informazioni da parte delle istituzioni.
Il governo russo sta anche impiegando le proprie celebrità di TikTok per diffondere la posizione del paese sul conflitto in Ucraina. In un VICE Dall’indagine segreta del giornalista, si scopre che in una campagna coordinata su Telegram, i TikToker reclutati e gli influencer dei social media promuovono la disinformazione russa in cambio di denaro.
TikTok è stata la piattaforma principale che mostra il lato umano della guerra
Il coinvolgimento di TikTok è cruciale qui perché mostra il lato umano della guerra. Marta Vastuya, una rifugiata ucraina di 20 anni che vive a Londra, sta mostrando le difficoltà che gli ucraini stanno affrontando e ha 36 milioni di visualizzazioni sui suoi video, secondo I tempi.
Valeria Shashenok è un altro esempio riportato da Il taglioè una studentessa ucraina di 20 anni che ha visto il suo account Instagram inondato di milioni di follower mentre documenta la sua vita in un bunker sotterraneo mentre le bombe radono al suolo gli edifici all’esterno.
TikTok ha svolto un ruolo significativo nella documentazione del conflitto. Secondo Il Casebook sulla manipolazione dei mediai video con l’hashtag #Ucraina sono stati visti 26,8 miliardi di volte su TikTok al 9 marzo, mentre Instagram aveva raggiunto solo 33 milioni di visualizzazioni fino a quella data.
Tuttavia, negli ultimi mesi sono proliferate anche clip che riproducono il messaggio dello Stato e/o diffondono false informazioni. Come Il guardiano sottolinea, il materiale sul conflitto in Ucraina si sta rapidamente diffondendo e amplificando, indipendentemente dal fatto che sia autentico o fraudolento. TikTok ha risposto al conflitto di contenuti impedendo agli utenti in Russia di caricare nuovi video e live streaming, ma i film ingannevoli che sono stati pubblicati sul sito possono ancora essere promossi attraverso la condivisione diretta e raccomandazioni algoritmiche.
L’app mobile di TikTok non fornisce un modo semplice per determinare se un video è stato caricato di recente, rendendo ancora più difficile per l’utente medio di TikTok individuare contenuti fraudolenti.
TikTok ha una funzione più immediata e potenzialmente più manipolativa. Quando il commento più popolare di un post viene spinto in alto, la diffusione della disinformazione è solo esacerbata. Come parte della sua politica sui contenuti, TikTok vieta i media che descrivono violenza, spargimenti di sangue o cadaveri. Bloccare tali immagini, d’altra parte, dà l’impressione che la guerra non sia così devastante come in realtà e che si tratti di danni alle proprietà dei civili e del governo.
Questa immagine pretende di mostrare "Truppe russe che issano una bandiera su un edificio pubblico a Kharkiv" è stata infatti scattata nel 2014 e non durante l’attuale conflitto.
H/T @KianSharifi pic.twitter.com/z9UKWQPia8
— Shayan Sardarizadeh (@Shayan86) 24 febbraio 2022
TikTok Sounds sta anche aiutando nella propagazione di informazioni false. Gli utenti possono estrarre liberamente l’audio da un film e quindi sovrapporlo a un altro video su TikTok. Ciò ha consentito la circolazione di video che contengono audio alterato tratto da film più vecchi, il che è un evento tipico.
Un video tratto da un film del 2017 intitolato The War of Chimeras e che affermava di mostrare i soldati ucraini che si salutavano emozionalmente è stato rivelato da politico.
Gli utenti di TikTok nelle regioni di confine e nei villaggi hanno documentato i movimenti di truppe e la mobilitazione di veicoli militari settimane prima della battaglia a terra. Ma se non fosse stato adeguatamente verificato, rischiava la diffusione di contenuti che avrebbero potuto causare isteria e propaganda di massa. Le informazioni fuorvianti possono interessare chiunque, inclusi giornalisti e società di media.