Quest’anno è piuttosto interessante per quanto riguarda le applicazioni Linux, poiché le aziende dietro Windows 10 e Chrome OS hanno lavorato molto duramente in tutti questi mesi per portare il supporto che consentirà loro di funzionare in modo nativo.
E mentre Chrome OS porterà un supporto stabile tra poche settimane, come vi avevamo detto qualche giorno fa, ora ci ritroviamo con l’annuncio dell’arrivo ufficiale di Windows Subsystem per Linux 2 (WSL2) per tutti gli utenti, come annunciato da Microsoft all’evento per sviluppatori.
Va notato che WSL 2 è stato finora disponibile in fase di anteprima, e come suggerisce il nome, è il sottosistema che risiede all’interno di Windows 10, che ha anche un proprio kernel Linux, per consentire l’esecuzione di applicazioni Linux con un’interfaccia grafica come se fosse un’altra applicazione nativa del sistema, dove infatti useranno lo stesso stile di Windows delle applicazioni Windows native.
Ciò consentirà agli utenti di utilizzare le applicazioni Windows e le applicazioni Linux in modo intercambiabile all’interno di Windows 10, sfruttando le molte applicazioni già esistenti per Linux distribuzioni, comprese quelle applicazioni che utilizzano anche webcam e microfoni per videoconferenze e altre attività.
La cosa interessante qui è che gli utenti non avranno bisogno di installare nessuna macchina di virtualizzazione classica, o alcun server grafico, o addirittura configurare nulla in Windows 10.
Quello che fa Windows 10 è lanciare la sua distribuzione Linux interna, chiamata CBL-Mariner, che ha tutto il necessario per eseguire le applicazioni Linux con un’interfaccia grafica con assoluta facilità, consentendo anche ad alcune applicazioni complesse di utilizzare l’accelerazione hardware con la GPU del computer.
WSL 2 è ora disponibile per tutti gli utenti, quindi da ora in poi potranno scegliere quelle applicazioni Linux che desiderano utilizzare nella loro vita quotidiana e che non sono disponibili in modo nativo per Windows.