Oggi, Twitch ha annunciato che implementerà ulteriori strumenti di sicurezza a livello di canale per aiutare a prevenire le molestie sul sito. La chat verificata è ora disponibile per creatori e moderatori, che richiede agli utenti di confermare il proprio telefono e/o l’e-mail prima di poter chattare.
Twitch sta implementando misure di chat verificate per prevenire i raid di odio
Gli utenti possono anche scegliere di disabilitare o abilitare la chat verificata per tutti gli account, i visitatori per la prima volta, quelli di età inferiore a un account specifico o coloro che non hanno seguito lo streamer per un determinato periodo di tempo.
Per impostazione predefinita, fino all’attivazione del canale, queste funzionalità saranno disabilitate. La piattaforma ha anche adottato misure per garantire a VIP, abbonati e moderatori di ignorare il processo di verifica. Invece di richiedere l’autenticazione a due fattori, gli utenti devono solo convalidare il telefono o l’e-mail una volta prima di essere confermati come utenti validi.
Gli utenti di Twitch possono collegare fino a cinque account allo stesso numero di telefono, ma se uno viene bandito da un canale, verranno banditi anche tutti gli account associati. L’obiettivo è eliminare la necessità per gli streamer di bloccare più hater con un numero di telefono o un indirizzo e-mail, quindi devono solo bloccare qualcuno una volta anziché dieci volte.
Su larga scala, se un account verificato per telefono viene vietato o sospeso, verranno chiusi anche tutti gli account collegati.
I creatori di contenuti sottorappresentati sono stati presi di mira dal sistema di raid di Twitch
Le tensioni hanno raggiunto nuove vette nella community di Twitch, con creatori di contenuti sottorappresentati, in particolare quelli che sono neri o LGTBQ+, presi di mira dal sistema di raid di Twitch.
Gli streamer occasionalmente sorprendono uno streamer inviando i propri follower a controllare quel canale in un “raid”. Questa funzione ha lo scopo di assistere gli streamer noti nell’assistere i nuovi arrivati. Tuttavia, negli ultimi mesi, attori non etici hanno utilizzato la funzione raid per inviare bot che inondano la chat con commenti negativi su individui specifici durante lo streaming. Secondo Twitch, lo strumento raid non è responsabile della maggior parte dei grandi attacchi mirati di massa.
#TwitchDoBetter: gli streamer hanno avviato una campagna hashtag su Twitter contro la piattaforma
Twitch ha introdotto 350 nuovi tag di canale relativi a genere, orientamento sessuale, razza e abilità a maggio. Questi tag sono stati richiesti dagli utenti per poter scoprire i creatori. Alcune persone, tuttavia, hanno utilizzato quei tag per prendere di mira gli streamer emarginati e Twitch non aveva strumenti adeguati per fermarlo. #TwitchDoBetter, un movimento iniziato a seguito dei commenti degli streamer, ha spinto Twitch a rispondere. Streamer come LuciaEverblack, ShineyPen e RekItRaven (che ha lanciato l’hashtag) hanno avviato #ADayOffTwitch all’inizio di questo mese per protestare contro Twitch.
La chiamata a #ADayOffTwitch includeva anche un elenco di aspettative. Gli streamer partecipanti hanno richiesto la possibilità di bloccare i raid in arrivo e hanno esortato Twitch ad adottare misure anti-molestie. Quindi, la piattaforma ha fatto causa a due utenti collegati a centinaia di account bot utilizzati per raid di odio.
Twitch non poteva rimanere in silenzio davanti alle reazioni
Twitch annunciato nel suo blog che rilascerà ulteriori tecnologie di elusione del divieto a livello di canale nel prossimo futuro. La piattaforma ha notato che gli streamer hanno già la possibilità di accettare solo raid da amici, compagni di squadra e canali seguiti. Poiché potrebbe fornire ai malintenzionati maggiori informazioni su ciò che Twitch sta pianificando e su come evitarlo, il servizio non ha rilasciato i suoi programmi di implementazione per le funzionalità di sicurezza.
Gli streamer possono accedere a queste opzioni di sicurezza accedendo a Dashboard → Impostazioni → Moderazione. I moderatori potranno anche controllare queste impostazioni accedendo a Gestisci le impostazioni di moderazione in Chat.