Il futuro di Twitter potrebbe vedere un’importante transizione con un possibile rebranding dell’app come parte di Twitter 2.0. Secondo recente atti giudiziari intentata in un’azione legale contro la piattaforma, l’attuale società madre del gigante dei social media, Twitter Inc., cesserà di esistere e sarà assorbita in una nuova entità aziendale chiamata “X Corp” di proprietà nientemeno che di Elon Musk.
Questo sviluppo segna un cambiamento significativo nella direzione dell’azienda e può aprire la strada a modifiche innovative alla sua piattaforma.
Twitter Corp. non più: benvenuto X Corp.
Secondo la presentazione del documento:
Twitter Inc. è stata fusa in X Corp. e non esiste più. X Corp. è una società privata, costituita in Nevada, e con sede principale a San Francisco, California.
Il cambio di nome proposto per Twitter 2.0 è in linea con la grande visione di Elon Musk di una “tutto app”, che ha soprannominato X Corp. In linea con i suoi piani futuri per l’app, Musk possiede già l’URL di X.com. Mentre i dettagli dell’app X di Musk devono ancora essere rivelati, ha indicato che offrirà agli utenti funzionalità complete simili alla popolare app cinese WeChat.
L’acquisto di Twitter è un accelerante per la creazione di X, l’app per tutto
— Elon Musk (@elonmusk) 4 ottobre 2022
WeChat è diventata un’utilità all-in-one per i cittadini cinesi, consentendo loro di svolgere numerose attività come pagare le bollette, acquistare i biglietti dei mezzi pubblici, registrare i propri dati e fare la spesa, tra le altre. Mentre Musk stava finalizzando il suo accordo di acquisizione di Twitter lo scorso ottobre, ha ribadito che X è rimasto il suo piano a lungo termine per l’azienda. Quest’ultimo sviluppo suggerisce prospettive entusiasmanti per gli utenti di Twitter mentre la piattaforma si prepara ad abbracciare nuove possibilità.
Sfruttando la sua esperienza nei pagamenti digitali e la vasta connettività di Twitter, Musk intende incorporare funzionalità di pagamento nei tweet, consentendo trasferimenti di denaro senza interruzioni e senza commissioni in tutto il mondo. Parlando al Conferenza tecnica di Morgan Stanley il mese scorso, Musk ha fatto più luce sul suo piano.
Quindi, diciamo che vuoi essere in grado di inviare denaro facilmente da un account su Twitter a un altro account senza sforzo, con un clic, vuoi essere in grado di guadagnare interessi su quel denaro, vuoi essere in grado di avere debiti, quindi tu può lasciare che il tuo interesse possa diventare negativo. Fondamentalmente, penso che sia possibile diventare il più grande istituto finanziario del mondo, semplicemente fornendo alle persone comode opzioni di pagamento.
Durante il suo discorso, Musk ha anche espresso la convinzione che PayPal, il sistema di pagamento online che ha contribuito a creare nei primi anni 2000, rappresenti solo una realizzazione parziale di ciò che è realizzabile nel regno della finanza digitale. È interessante notare che Musk ha inizialmente fondato X.com, una startup di online banking, nel 1999, che in seguito è stata acquisita da PayPal e rinominata con lo stesso nome. Tuttavia, il mandato di Musk come CEO è stato di breve durata, poiché è stato estromesso dal consiglio di amministrazione di PayPal. Sembra che Musk avesse degli affari in sospeso con il concetto di pagamenti online, e vale la pena notare che PayPal era chiamato “X.com” durante la sua leadership. Il cambio di nome è avvenuto solo dopo la sua uscita dall’azienda.
La visione di Musk per la finanza digitale risale a un’intervista del 1999 con CBSdove ha fornito maggiori dettagli sui suoi piani.
A mio avviso, Internet aveva attraversato un paio di fasi ed era pronto per un’altra fase. La prima fase era in cui le persone potevano fidarsi di Internet per le informazioni. Forse era il ’95 o il ’96. La seconda era fidarsi di Internet per gli acquisti e iniziare a utilizzare le carte di credito online per acquistare libri, giocattoli, cibo per animali e cose del genere. Penso che ora siamo alla terza fase in cui le persone sono pronte a utilizzare Internet come principale archivio finanziario.
È interessante notare che la visione di Musk per la finanza digitale potrebbe essere vista come un precursore del movimento delle criptovalute. Nonostante il clamore che circonda le criptovalute, la loro adozione nei mercati occidentali è stata limitata a causa del loro caso d’uso incerto. Sebbene una delle principali attrattive delle criptovalute sia la capacità di avere un maggiore controllo sui propri soldi eludendo le istituzioni finanziarie tradizionali e le normative governative, i recenti crolli nel mercato delle criptovalute hanno dimostrato che queste normative esistono per una ragione.
Di conseguenza, accettare le criptovalute come valuta mainstream che aderisce alle stesse regole delle altre valute minerebbe un elemento significativo del suo fascino. Sebbene Musk abbia offerto un supporto indiretto per le criptovalute, in particolare Dogecoin, a questo punto non sembra essere una forza trainante dietro la sua iniziativa X.com.
L’obiettivo principale dell’iniziativa X.com di Musk sembra essere incentrato sulla semplificazione e l’ottimizzazione dei pagamenti, espandendo al contempo le opzioni finanziarie, il tutto attraverso un’unica app che fungerebbe da facilitatore cruciale della propria identità digitale.
Questo approccio rispecchia da vicino ciò che WeChat offre a circa un miliardo di utenti in Cina. Tuttavia, le esperienze di Meta con esperimenti simili con Messenger e WhatsApp hanno dimostrato che incoraggiare altre regioni ad adottare tali app e processi online è un compito impegnativo, aggravato dagli ostacoli normativi coinvolti. L’obiettivo di Meta nel 2016 di espandere Messenger come piattaforma ha seguito un approccio simile, come spiegato dall’allora responsabile della gestione dei prodotti per i prodotti di messaggistica, Stan Chudnovsky:
Cosa sta succedendo in Asia [with WeChat] è un’ispirazione, ma è più una prova di ciò che è possibile. È la prova che tutto parte da una conversazione.
Il piano di Meta nel 2016 era quello di migliorare le capacità di Messenger con bot e flussi di acquisto automatizzati, consentendo allo stesso tempo a fornitori di servizi, agenzie e altre parti interessate di creare applet all’interno dell’app. Questo approccio mirava a rendere Messenger un hub centrale per tutti i tipi di interazione, dalla comunicazione ai rapporti commerciali, eliminando così la necessità di più app.
Tuttavia, il risultato è stato tutt’altro che favorevole, con gli utenti che non hanno adottato nessuna di queste funzioni aggiuntive. Nonostante il crescente utilizzo della messaggistica come strumento interattivo, da allora Meta ha rimosso tutte queste funzionalità. L’attenzione dell’azienda ora si concentra sullo sviluppo di opportunità di business in mercati specifici attraverso WhatsApp e non sta più tentando di replicare il successo di WeChat nei mercati occidentali.
Sebbene Meta continui ad espandere le sue opzioni di messaggistica per le aziende, la creazione di una versione occidentale di WeChat sembra essere una causa persa.
Elon Musk ora sembra assumere il ruolo di replicare il successo di WeChat nei mercati occidentali, ma l’esperienza passata suggerisce che gli utenti occidentali non sono ricettivi a questo approccio. Inoltre, le ulteriori sfide normative e la storia di disprezzo pubblico di Musk per tali organismi sollevano interrogativi sulla fattibilità di questo piano a livello funzionale per Twitter.
Tuttavia, il cambio di nome della società madre suggerisce che questa è la visione a lungo termine per rendere Twitter un attore più significativo, con una portata più ampia di utenti. Sebbene il percorso per raggiungere questo obiettivo rimanga incerto, Musk sembra credere che la sua visione della finanza digitale del 1999 sia la via da seguire per quello che potrebbe presto essere il rinominato Twitter.
Source: Twitter 2.0: X Corp prende il volante nel prossimo capitolo della piattaforma