Ci stiamo dirigendo verso l’intelligenza artificiale generativa per i video in Premiere con Adobe e Premiere Pro sarà la forza. Oggi, il modello video Firefly dell’azienda, presentato all’inizio di quest’anno, debutta ufficialmente. Nei nuovi strumenti beta, gli utenti possono, ad esempio, realizzare automaticamente video partendo da testi o immagini o estendere clip esistenti. L’incursione di Adobe nell’editing video potenziato dall’intelligenza artificiale inizia oggi e mira a semplificare i flussi di lavoro per tutti i creatori.
La star dello spettacolo è Generative Extend, uno strumento beta ora disponibile in Premiere Pro. Questa funzione risolve un problema comune: clip solo un po’ troppo brevi. L’intelligenza artificiale è ideale per piccoli lavori di regolazione all’inizio o alla fine del filmato, poiché può estenderli per oltre due secondi. Non si limita a farlo; può anche correggere problemi a metà ripresa come lo spostamento delle linee degli occhi o anche movimenti casuali, che sono piccole correzioni ma che normalmente richiedono una ripetizione.
Il nuovo trucco di Adobe all’interno di Premiere Pro
IL “Generative Extend” basato su Adobe Firefly Lo strumento apre nuove possibilità per i creativi. È tutto a portata di mano se hai bisogno di qualche secondo per mettere insieme una clip o se vuoi unire un po’ di audio. Ma lo strumento ha i suoi limiti. Ottieni solo filmati estesi (oltre il ci vogliono due secondi per scattare un’immagine su questo dispositivo) fino a 1080p a 24 FPSe quel filmato è limitato. Anche l’audio è compromesso, estendendo il suono ambientale e cose del genere solo a dieci secondi, lasciando intatti i dialoghi parlati e la musica.
Anche se queste limitazioni potrebbero rendere “Generative Extend” più adatto per aggiustamenti minori piuttosto che per modifiche importanti, possono evitare agli utenti di risolvere nuovamente problemi minori. In poche parole, è un’opzione di soluzione rapida ideale per coloro che cercano di far funzionare le cose senza la necessità di tornare indietro lungo il percorso per ricominciare.
Adobe ha lanciato altri due strumenti al di fuori di Premiere Pro: l’app Web Adobe Firefly è ora in versione beta Testo in video E Immagine in video. Annunciati a settembre, questi strumenti consentono agli utenti di creare brevi videoclip sia da istruzioni di testo che da immagini fisse. Possono anche armeggiare con schede simili a fotocamere mentre personalizzano i video utilizzando angoli, movimento e distanza di ripresa.
Da testo a video: una nuova era nella creazione di video
Come generatori video AI simili, lo strumento Text-to-Video segue uno schema ben noto. Tutto ciò che gli utenti devono fare è inserire una descrizione del video clip che desiderano e l’intelligenza artificiale di Adobe fa tutto da lì. Ma ci sono così tante opzioni; se vuoi creare un film che assomigli all’animazione 3D, allo stop motion o ad uno stile cinematografico più tradizionale, ci sono molti modi per farlo. Con la funzionalità aggiuntiva dei “controlli della telecamera”, gli utenti possono perfezionare ulteriormente queste clip regolando elementi visivi come gli angoli della telecamera e il movimento.
Adobe offre anche una funzionalità di conversione da immagine a video. Tuttavia, questo strumento fa un ulteriore passo avanti, consentendo agli utenti di fornire un’immagine di riferimento insieme al messaggio di testo. Questa funzione è utile sia per creare una copertura veloce o per visualizzare nuove riprese, consentendo un maggiore controllo sull’output finale. Ma anche questo strumento non è perfetto. I primi test lo hanno reso un test traballante sui cavi e sullo spostamento dello sfondo, ovvero l’intelligenza artificiale ha ancora qualcosa da crescere.
L’efficienza lo convince: ottieni sempre 720p a 24 FPS e il massimo a cinque secondi. Le clip possono essere generate in circa 90 secondi, anche se Adobe sta già lavorando su una “modalità turbo” per velocizzare ancora di più le cose.
Sani e salvi: il vantaggio commerciale di Adobe Firefly
La differenza più grande è che gli strumenti Firefly di Adobe sono commercialmente validi. Mettendo a proprio agio i creatori, Adobe promette che il suo modello di intelligenza artificiale è addestrato su contenuti che può utilizzare legalmente. A differenza di alcuni concorrenti, che sono stati criticati per aver addestrato i loro modelli su contenuti non autorizzati (compresi i video di YouTube), gli strumenti di Adobe sono “commercialmente sicuri”.
Anche i video realizzati con gli strumenti video AI di Adobe hanno credenziali di contenuto integrate. Ciò significa che se qualche intelligenza artificiale è coinvolta nella creazione o nella modifica del contenuto, viene divulgata, rendendo le cose trasparenti su come sono stati creati i video e sui loro diritti.
Nell’ambito di una spinta più ampia verso strumenti basati sull’intelligenza artificiale in tutte le app di Adobe, il Firefly Video Model dell’azienda è uno di questi. Queste nuove funzionalità sono state annunciate durante una conferenza MAX lo scorso fine settimana, rendendole pubblicamente disponibili: un vantaggio rispetto ad altre aziende che la pensano allo stesso modo come Meta, Google e OpenAI, i cui strumenti di generazione video sono ancora in fase di rilascio pubblico.
Credito immagine: Adobe
Source: Un tocco di intelligenza artificiale in Premiere Pro con Adobe Firefly