Oggi abbiamo iniziato la giornata con Amazon hackerata notizia. Secondo l’ultimo post di Snopes, affermano che all’inizio di dicembre 2023 hanno ricevuto e-mail da utenti preoccupati riguardo a una truffa relativa ad Amazon che circolava su Facebook. L’affermazione è questa Amazon è stata hackerata nel dicembre 2023.
Questo è stato l’ennesimo esempio della diffusa tendenza delle persone a copiare e incollare informazioni discutibili su Facebook. Questi post contengono spesso affermazioni audaci su problemi di sicurezza o privacy senza alcuna prova. Ora diamo uno sguardo più da vicino ai dettagli delle voci sull’hacking di Amazon.
Amazon hackerata: ecco tutto quello che devi sapere
Secondo i post condivisi, i criminali avrebbero aggiunto punti di ritiro alternativi etichettati Amazon Locker, Amazon Hub Locker, Amazon Fresh o Amazon Counter agli account degli utenti. Queste posizioni richiedevano un codice una tantum a sei cifre o il numero di telefono dell’utente per ritirare il pacco. Le voci suggerivano che questi indirizzi aggiunti fossero falsi e non luoghi di ritiro Amazon ufficiali. Invece, sono stati reindirizzati verso luoghi a cui i criminali potevano accedere, consentendo loro di ordinare prodotti a spese di innocenti utenti Amazon.
Una versione ampiamente diffusa del post copiato consigliava agli utenti di ricontrollare la cronologia degli ordini e di assicurarsi che non vi fossero ordini non riconosciuti. Ha inoltre suggerito di controllare i conti bancari per garantire che le carte di credito in archivio non vengano utilizzate per acquisti non autorizzati.
Il team di Snopes ha contattato il team di pubbliche relazioni di Amazon via e-mail per verificare l’autenticità di queste accuse. Il portavoce delle relazioni con i media globali, Montana MacLachlan, ha risposto con una dichiarazione. La loro indagine ha scoperto che le persone condividevano screenshot di indirizzi di ritiro Amazon presumibilmente falsi su Facebook, ma tutti gli indirizzi in quegli screenshot si sono rivelati luoghi di ritiro reali e affidabili per Amazon Locker, Amazon Hub Locker, Amazon Fresh e Amazon Counter. Alcuni utenti avevano erroneamente etichettato questi indirizzi come “non veri armadietti”.
Scavando più a fondo nei commenti su un thread Reddit e in ulteriori post su Facebook, alcuni utenti hanno notato che gli indirizzi aggiunti si trovavano in stati degli Stati Uniti diversi rispetto al loro stato d’origine. Non è chiaro se questa attività sia dovuta a un bug relativo a una funzionalità che aggiunge automaticamente alternative di ritiro agli account.
Nonostante la diffusa condivisione di queste affermazioni, nessuno degli utenti che hanno segnalato gli indirizzi aggiunti ha menzionato ordini non autorizzati. Ciò solleva dubbi sulla validità della voce. Se i criminali utilizzavano questi indirizzi, perché gli utenti non condividevano i dettagli sugli ordini falsi su piattaforme come Reddit e Facebook?
Oltre a contrastare le voci, cambiare regolarmente la password è sempre una buona pratica. Inoltre, abilitare la verifica in due passaggi aggiunge un ulteriore livello di sicurezza al tuo account oltre al semplice utilizzo di una password.
Credito immagine in primo piano: Bryan Angelo/Unsplash
Source: Utenti Amazon presi di mira dagli hacker che aggiungono indirizzi falsi agli account