WhatsApp posticipa il lancio di nuovi termini e condizioni fino al 15 maggio.
WhatsApp sta vivendo delle giornate piuttosto frenetiche a causa dell’entrata in vigore dei suoi nuovi Termini e Condizioni dall’8 febbraio, che ha portato molte persone a scegliere di passare ad alternative di messaggistica ritenute più sicure e più rispettose della privacy. Ciò ha giovato soprattutto a Telegram e Signal, sebbene alcune altre alternative, come Threema, abbiano ricevuto anche alcuni nuovi utenti.
Signal ha infatti riscontrato ieri problemi tecnici vista l’elevata richiesta, ampliando finalmente la propria capacità con l’ingresso di nuovi server in funzione, come annunciato poche ore fa.
Abbiamo aggiunto nuovi server e capacità extra a un ritmo record ogni singolo giorno questa settimana senza sosta, ma oggi ha superato anche le nostre proiezioni più ottimistiche. Milioni e milioni di nuovi utenti stanno inviando un messaggio che la privacy è importante. Apprezziamo la tua pazienza.
– Segnale (@signalapp) 15 gennaio 2021
Il lancio dei nuovi Termini e Condizioni di WhatsApp ha anche causato conflitti in alcuni territori, che nel caso dell’India le autorità hanno avviato un procedimento legale in merito ai nuovi termini e alle differenze tra loro e quelli che si applicheranno nel territorio europeo.
Le autorità indiane hanno avviato procedimenti legali in merito ai nuovi termini e alle differenze tra loro e quelli che verranno applicati in Europa. Non ha aiutato il fatto che la piattaforma, di proprietà di Facebook Inc., abbia voluto farla franca spiegando che il contenuto dei messaggi è ancora protetto dalla crittografia end-to-end, e che in pratica non cambierà nulla, cosa che non cambia convincere molti utenti.
La polemica è arrivata in un momento in cui Apple ha lanciato le etichette sulla privacy nel suo App Store e il confronto dei dati ottenuti dalle app di Facebook con altri, anche da pubblicazioni prestigiose come Forbes, la lunga storia di problemi e scandali legati alla privacy di Facebook, nonché una fase in cui le principali aziende tecnologiche vengono messe in discussione dato il loro alto potere, che alcuni vedono come i dittatori del 21 ° secolo.
Gli utenti si stanno esprimendo anche sui social network, rilevando che WhatsApp ha paura di tutto il trambusto, avendo persino pubblicato annunci sulla carta stampata in India, e da WhatsApp vogliono che le acque tornino al loro corso posticipando l’entrata in vigore delle loro nuove condizioni .
È arrivata una nuova data per l’entrata in vigore delle nuove condizioni
La nuova data è ora il 15 maggio, secondo un post sul loro blog ufficiale. Con questo vogliono dare tempo agli utenti di rivedere con calma il file nuove condizioni, avendo ora un periodo di tempo più lungo davanti, per cercare di evitare quella che dalla piattaforma interpretano come una confusione, sebbene il modo di procedere, nel piano dell’ultimatum, non abbia aiutato molto precisamente.
Tuttavia, gli utenti che hanno già accettato i nuovi Termini e Condizioni non avranno più la possibilità di revocarli, secondo le FAQ pubblicate da WABetaInfo.