WhatsApp ha già abilitato la funzione multi-dispositivo nelle sue beta per alcuni utenti. Ha già rivelato come funzionerà e quali limitazioni avrà al lancio.
Sulla base delle notizie in tutto il mondo, sappiamo che quando WhatsApp introduce una nuova funzionalità nelle sue beta, è perché si sta preparando per il suo lancio nella versione stabile. È quello che è successo con l’attesissima funzionalità multi-dispositivo, che ci consente di utilizzare WhatsApp su più dispositivi contemporaneamente.
Il supporto multi-dispositivo è già disponibile in beta, seppur per pochi utenti selezionati. Inoltre, lo fa con diverse limitazioni, indicando che questo ‘lancio’ è destinato solo ed esclusivamente agli utenti per avere un’idea di come funzionerà questa nuova funzionalità.
Inoltre, WhatsApp ha fornito molte informazioni in più non solo su come funzionerà questa beta finché sarà disponibile, ma su come funziona questo supporto multi-dispositivo a livello tecnologico.
Funzionalità beta multi-dispositivo di WhatsApp
Come spiega WhatsApp nella sua pagina delle domande frequenti su questa beta, è in fase di lancio per gli utenti di WhatsApp e WhatsApp Business. Se hai accesso alle beta di WhatsApp, dovrai ricollegare tutti i tuoi dispositivi utilizzando i codici QR. Potrai usare WhatsApp, ma dovrai sopportare alcune limitazioni:
- Non potrai vedere la posizione in tempo reale dei dispositivi collegati.
- Non sarà possibile impostare le chat di WhatsApp su WhatsApp Web o Desktop.
- Gli utenti non potranno unirsi ai gruppi da WhatsApp Web o Desktop. Dovranno unirsi a gruppi da cellulare.
- Non sarà possibile inviare messaggi o chiamate ai contatti utilizzando versioni molto vecchie di WhatsApp.
- Non sarà possibile chiamare da WhatsApp Desktop o Facebook Portal che non utilizzano la versione beta multi-dispositivo.
- Non sarà possibile aggiungere altri account WhatsApp al Portale Facebook se questi dispositivi non sono stati aggiunti alla versione beta multi-dispositivo.
- Non sarai in grado di modificare i nomi e le etichette delle aziende da WhatsApp Web o Desktop.
- Sarà possibile utilizzare WhatsApp solo su un unico cellulare e collegarsi ad altri 4 dispositivi diversi.
- WhatsApp deve essere utilizzato sul cellulare ogni 14 giorni per mantenere le sessioni sugli altri dispositivi. Questo non accadrà nella versione finale.
Può sembrare che queste limitazioni siano troppe, ma dobbiamo capire che le limitazioni rispondono al fatto che questa funzionalità è limitata a pochi utenti. Ed è che WhatsApp ha dettagliato esattamente come funziona questa nuova funzionalità per capire quanto sia diversa questa novità da Telegram.
Come funziona la funzione multidispositivo di WhatsApp?
Sapendo che gli utenti potrebbero essere delusi dai limiti di questa beta, Facebook ha spiegato come funziona il multi-dispositivo WhatsApp a livello tecnico, in un documento dettagliato che l’azienda stessa ha condiviso. Ed è che WhatsApp, a differenza di Telegram, non ha così facile lavorare su altri dispositivi, dal momento che non funziona su una piattaforma cloud.
Gli utenti di WhatsApp o meglio i loro account sono stati identificati con una chiave di identità specifica, unica e insostituibile. Questa chiave si sposta dall’essere negli account degli utenti ai dispositivi con cui viene utilizzato WhatsApp. A questo punto i server di WhatsApp collegano gli account degli utenti e le chiavi dei dispositivi.
Una volta inviato un messaggio a una persona, questa connessione permette di ottenere le chiavi di tutti i dispositivi dai server. L’applicazione stabilisce una sessione crittografata tra la persona che invia il messaggio e la persona che lo riceve e l’applicazione crittografa il messaggio nel client che stiamo utilizzando e lo invia all’elenco dei dispositivi di entrambi gli utenti. Pertanto, il messaggio rimane crittografato su tutti i dispositivi, indipendentemente da quale viene utilizzato.
Questa crittografia viene mantenuta anche nella cronologia delle conversazioni, che viene mantenuta tra tutti i dispositivi. I dati importanti, come i nomi dei contatti memorizzati nella nostra rubrica, vengono sincronizzati. Non appena viene associato un nuovo dispositivo, il dispositivo principale su cui utilizziamo WhatsApp crittografa le conversazioni e le trasferisce, tramite un messaggio crittografato end-to-end.
È in corso un trasferimento poiché una volta che il secondo dispositivo riceve i dati, procede a “scaricarli” e salvarli localmente per procedere all’utilizzo.
Tuttavia, le modifiche all’app forzano una sincronizzazione, il che significa che questa sincronizzazione viene mantenuta sempre se l’utente apporta molte modifiche. Fortunatamente, WhatsApp semplifica il processo memorizzando una copia “dello stato di ogni app a cui è possibile accedere da tutti i dispositivi di qualcuno”. Ancora una volta, tutte queste informazioni sono crittografate, anche end-to-end.