Abbiamo Windows 11 nella nostra zuppa, ma è quello che succede quando Microsoft annuncia una nuova versione principale del suo sistema operativo per PC, qualcosa che, quasi fosse una nuova generazione di console, accade solo ogni pochi anni.
Tra le tante cose che sono state pubblicate solo negli ultimi giorni su Windows 11, forse uno degli argomenti che ha generato più discussioni sono i requisiti di sistema, che, se applicati rigorosamente, rimarrebbero fuori -a meno che non rinnovino il proprio hardware- un gran numero di utenti. Tuttavia, non tutto è ancora confermato come dovrebbe essere, e non sembra che ciò che è sulla carta sarà vero.
Comunque sia, se l’obbligo di avere un chip TPM 2.0 -di nuovo, senza confermare se sarà opzionale o meno- ti è entrato nella pelle, ecco una nuova considerazione da considerare: Windows 11 funzionerà solo su laptop con webcam frontale dal 2023 in poi. Perché è importante, quando in pratica tutti i laptop includono webcam di fabbrica, almeno sul davanti? A causa del requisito stesso, ovviamente.
Secondo Microsoft, “tutti i dispositivi (eccetto i PC desktop) dovranno avere una webcam frontale. Questa condizione entrerà in vigore dal 1° gennaio 2023 e dovrebbe costringere i produttori a includere una webcam su dispositivi come laptop o tablet”.
La webcam dovrà avere i propri requisiti, come la risoluzione HD (1280×720) o un rapporto di aspetto 1:1, nonché il supporto per il bilanciamento del bianco e le funzioni di esposizione automatica. Tutti questi requisiti ricordano una sorta di requisiti minimi per abilitare una fotocamera biometrica -non sarebbe così, ma tanto si capisce- per l’autenticazione tramite riconoscimento facciale per accedere o sbloccare lo schermo.
Le informazioni pubblicate includono altre regole riguardanti l’attivazione della telecamera, che possono essere disabilitate, ma devono essere attivate anche quando richiesto. Quindi il dubbio che genera tutte queste sciocchezze è ovvio: Microsoft obbligherà ad avviare una sessione in Windows 11 tramite il riconoscimento facciale? Sarà davvero un requisito insormontabile per poter utilizzare Windows 11? È questo il dubbio espresso da alcuni timorosi della privacy su Internet?
Anche se potrebbe essere un monito anche per i navigatori, visto che, pur trattandosi di un’eccezione, esistono portatili recenti, soprattutto da gaming, che non dispongono di una fotocamera del tipo richiesto. Riesci a immaginare di aver acquistato una macchina da gioco uno o due anni fa e di non essere in grado di lavorare con Windows 11? Dovremo vedere.