Oggi Microsoft ha svelato alcune nuove funzionalità che verranno rilasciate con la versione stabile di Windows 11. Da ora in poi Windows 11 Store sarà disponibile su app store di terze parti.
L’App Store di Amazon non è l’unico partner dell’azienda. L’Epic Games Store sarà disponibile nel Microsoft Store nei prossimi mesi. Come promesso, Microsoft non prenderà una fetta delle entrate da questi negozi.
Ecco come sarà il nuovo App Store di Windows 11
A differenza della classica proposta di Windows Store, che da Windows 8 ha ristretto il proprio catalogo ai software sviluppati utilizzando l’Universal Apps API (UWP), questa nuova versione del portale estende la propria offerta anche agli eseguibili tradizionali. Con questa apertura, alcuni dei primi ad essere integrati sono Discord, Zoom, VLC, TeamViewer, Adobe Acrobat Reader DC e LibreOffice, tra gli altri.
Questo nuovo negozio includerà anche le applicazioni web progressive (PWA) di Google, che sono app che funzionano in modo simile al software desktop tradizionale. Reddit, Wikipedia, TikTok e Tumblr, così come altri strumenti basati sul web, possono essere installati in questo modo per sfruttare determinati servizi.
Non si fa menzione di Steam, GOG o altri famosi negozi di app e giochi. Epic è anche un pioniere in questo senso, il che non sorprende. Si oppongono fortemente alle politiche dell’App Store, come tutti sappiamo. Microsoft sta, come ci si aspetterebbe, approfittando di questa controversia. Il negozio di Windows 11, secondo Microsoft, può essere presentato come un’alternativa più aperta al Mac App Store di Apple anche se gli utenti Mac non hanno problemi ad accedere all’EGS o ad altri mercati.
Il Windows Store aggiornato sarà disponibile al pubblico il 5 ottobre, secondo l’annuncio di Microsoft su il suo blog degli sviluppatori. Dopo alcuni mesi, la nuova funzionalità verrà implementata su Windows 10 in una data non confermata.
Microsoft ha lanciato Windows Store per consolidare la distribuzione del software in un canale che avrebbe consentito a Microsoft di verificare la sicurezza e l’integrità dei suoi prodotti, che in seguito è diventato Microsoft Store.
Questo nuovo approccio, che potremmo iniziare a osservare nei prossimi giorni, ha il potenziale per soddisfare sia i clienti che gli sviluppatori, oltre a Microsoft.