In una mossa coraggiosa per ampliare la sua gamma di servizi, Zoom introdotto un nuovo strumento video asincrono oggi, denominato Zoom Clips, che consente agli utenti di registrare, modificare e diffondere segmenti video senza la necessità di partecipare a una riunione. Zoom Clips, ora accessibile in beta pubblica, funge da hub completo in cui gli utenti possono svolgere varie attività relative ai propri contenuti video.
Con Zoom Clips, gli utenti hanno accesso a una libreria di contenuti specializzati in cui possono gestire, condividere, rinominare, cercare, scaricare o eliminare in modo efficiente i clip. Sia attraverso l’app Zoom desktop, il portale Web Zoom o persino la barra dei menu del Mac e la barra delle applicazioni di Windows, gli utenti hanno la flessibilità di registrare sia uno schermo che un feed della webcam. Possono anche scegliere di catturare solo un segmento del proprio desktop, con o senza l’utilizzo di uno sfondo virtuale.
Cosa offre Zoom Clips?
Dopo aver registrato con Zoom Clips, gli utenti possono migliorare il proprio contenuto aggiungendo un titolo, una descrizione e tag, nonché asportando eventuali parti indesiderate. Inoltre, possono condividere la registrazione via e-mail dal portale web di Zoom. Da questo portale unificato, viene garantito loro il controllo su chi può guardare la clip e possono osservare le risposte e le metriche come la percentuale di completamento e le visualizzazioni. L’arrivo di Zoom Clips rappresenta un passo inventivo da parte dell’azienda non solo per adattarsi al panorama digitale in continua evoluzione, ma anche per guidare con un vantaggio nella fornitura di soluzioni flessibili per la comunicazione video.
“Molte persone si rivolgono a strumenti video asincroni come un modo rapido e semplice per registrare se stessi e i propri schermi e inviare brevi video di alta qualità a colleghi e clienti. Con la nostra nuova offerta di video asincroni, puoi dimostrare informazioni importanti con i compagni di squadra in un attimo, aggiungere un tocco personale alla tua collaborazione o semplicemente condividere un aggiornamento dettagliato del progetto senza dover partecipare a una riunione dal vivo”, ha scritto David Ball, prodotto per riunioni e chat di Zoom manager, in un post sul blog questa mattina che ha annunciato l’arrivo di Zoom Clips.
L’emergere di strumenti video asincroni come Zoom Clips arriva in un momento in cui la nazione è alle prese con la fatica delle videoconferenze post-pandemia. Un sondaggio del 2022 ha rivelato che un sorprendente 80% dei lavoratori statunitensi era stanco delle videochiamate incessanti, con il 75% che ammetteva di aver rifiutato una riunione semplicemente perché non aveva voglia di partecipare.
Di fronte alla crescente concorrenza e al rallentamento della crescita, Zoom ha intrapreso un’azione decisiva, ampliando in modo significativo la propria gamma di prodotti e le collaborazioni strategiche negli ultimi dodici mesi. Parallelamente a questa espansione, Zoom ha anche avviato misure di riduzione dei costi, annunciando una riduzione del 15% del personale all’inizio dell’anno.
Lo scorso maggio, Zoom ha rivelato una partnership con la startup AI Anthropic per integrare il chatbot Claude di quest’ultima nelle varie app e servizi di Zoom. Inoltre, dopo aver migliorato le funzionalità di collaborazione sul posto di lavoro per competere con Slack e Calendly con strumenti di posta elettronica e calendario, Zoom ha acquisito la piattaforma di comunicazione per i dipendenti con sede in Irlanda Workvivo. Questa ha segnato la sua prima acquisizione dopo l’acquisto della startup del software per il servizio clienti Solvvy.
Gli sforzi di Zoom si estendono anche al regno delle tecnologie AI, inclusa l’IA generativa, sebbene non senza polemiche. Alcuni detrattori sostengono che gli algoritmi di analisi del sentiment utilizzati nello strumento dell’assistente alle vendite di Zoom, Zoom IQ for Sales, fossero intrinsecamente difettosi. Altri hanno sollevato preoccupazioni sull’approccio dell’azienda all’accumulo di dati dei clienti per migliorare le funzionalità di intelligenza artificiale generativa di Zoom.
Nonostante queste sfide, gli investimenti di Zoom, compreso lo sviluppo di Zoom Clips, sembrano dare risultati positivi. Nel suo ultimo annuncio sugli utili, Zoom ha superato le aspettative, registrando un utile netto fiscale del primo trimestre di $ 15,4 milioni su un fatturato di $ 1,11 miliardi, un netto aumento rispetto a $ 1,07 miliardi dell’anno precedente. Le strategie di innovazione e diversificazione abbracciate da Zoom segnalano una ferma determinazione a rimanere in prima linea nel panorama della comunicazione digitale in continua evoluzione.
Credito immagine in primo piano: Mourizal Zativa/Unsplash
Source: Zoom Clips porta gli strumenti di editing video nell’app