- I licenziamenti di Zoom interesseranno circa il 15% della forza lavoro dell’azienda, ovvero 1.300 dipendenti.
- I licenziamenti fanno parte degli sforzi dell’azienda per adattarsi all’incertezza dell’economia globale post-pandemia di Covid-19.
- Il CEO Eric Yuan ha riconosciuto gli errori nella rapida crescita dell’azienda e ha annunciato riduzioni del proprio stipendio e bonus per dimostrare la responsabilità dei licenziamenti.
- Ai dipendenti interessati dai licenziamenti verranno offerte fino a 16 settimane di stipendio e copertura sanitaria.
- I licenziamenti di Zoom fanno parte di una tendenza crescente di tagli di posti di lavoro nel settore tecnologico, con altre società come Dell, Google, Microsoft e Salesforce che annunciano anche riduzioni della forza lavoro nel 2023.
Zoom, la diffusissima piattaforma di videocomunicazione, ha annunciato I “licenziamenti Zoom” colpiranno il 15% della sua forza lavoro, ovvero circa 1.300 dipendenti, nel 2023. In un post sul blog sul sito Web dell’azienda, il CEO Eric Yuan ha dichiarato che i “licenziamenti Zoom” fanno parte degli sforzi dell’azienda per adattarsi all’incertezza di l’economia globale all’indomani della pandemia di Covid-19.
Negli ultimi anni, Zoom è diventato una fonte indispensabile di connessione per aziende e privati, nonché un marchio riconosciuto a livello globale. Che tu sia stato in Zoom dall’inizio o che ti sia unito a noi più di recente, hai svolto un ruolo importante nella nostra evoluzione e questo rende l’annuncio di oggi particolarmente difficile. Abbiamo preso la decisione difficile ma necessaria di ridurre il nostro team di circa il 15% e dire addio a circa 1.300 colleghi laboriosi e di talento.
I licenziamenti di Zoom segnano l’ultimo round di tagli di posti di lavoro nel settore tecnologico nel 2023
I “licenziamenti di Zoom” arrivano mentre continua una tendenza crescente di tagli di posti di lavoro nel settore tecnologico, con altre società come Dell, Google, Microsoft e Salesforce che annunciano anche riduzioni della forza lavoro. L’azienda ha registrato un’impennata di popolarità durante la pandemia, poiché le persone si sono affidate al software di chat video per rimanere in contatto con colleghi, amici e familiari.
Yuan ha riconosciuto che l’azienda ha commesso degli errori durante la sua rapida crescita e non ha dato la priorità all’analisi dei team e alla crescita sostenibile. Per dimostrare la responsabilità dei “licenziamenti Zoom”, ha annunciato che ridurrà il proprio stipendio del 98% e rinuncerà al suo bonus 2023. Ai dipendenti interessati dai “licenziamenti Zoom” verranno offerte fino a 16 settimane di stipendio e copertura sanitaria.
Le azioni di Zoom hanno chiuso in rialzo del 9,8% alla notizia dell’annuncio dei “licenziamenti di Zoom”, che segna l’ultimo round di tagli di posti di lavoro nel settore tecnologico. I “licenziamenti di Zoom” arrivano quando anche aziende come Dell, Amazon, Google, Microsoft e Salesforce adottano misure per ridurre la loro forza lavoro nel 2023.
La forza trainante dietro i licenziamenti dei giganti della tecnologia
Mentre l’industria tecnologica continua a navigare nelle acque incerte di un mondo post-Covid, l’annuncio dei “licenziamenti Zoom” serve a ricordare che anche le aziende di maggior successo non sono immuni dagli effetti di un rallentamento economico globale.
La pandemia ha accelerato l’adozione della tecnologia in molti aspetti della vita quotidiana, ma ha anche provocato una diffusa incertezza economica e sconvolgimenti. L’industria tecnologica, come molte altre, sta ora affrontando la sfida di adattarsi a un panorama mutato e di trovare modi sostenibili per crescere.
Di fronte a queste sfide, annunci simili di altre aziende tecnologiche evidenziano la necessità di agilità e innovazione in un mercato in continua evoluzione. L’industria continuerà senza dubbio a evolversi e crescere, ma per ora sta adottando misure per superare la tempesta ed emergere più forte in un mondo post-Covid.
Source: Zoom licenziamenti 2023: più di 1.300 dipendenti interessati