Le ultime notizie indicano che Zoom sta lavorando su un servizio di posta elettronica e un’app di calendario. È stato commentato in diverse occasioni che le app di videochiamata sono state le vere vincitrici durante i confini della pandemia COVID-19 e Zoom era particolarmente importante tra loro. Una volta che l’azienda ha superato i suoi problemi iniziali di sicurezza, è stata in grado di mantenere e gestire la sua crescita iniziale e il suo marchio è vicino a diventare un verbo.
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Zoom scommette su un servizio di posta elettronica e un’app di calendario
Ora, nel tentativo di continuare ad espandersi e non solo rimanere nel settore delle videochiamate o delle videoconferenze, sembra che l’azienda abbia in programma di espandersi in altri settori. Nello specifico, secondo alcune indiscrezioni, Zoom sta lavorando su un servizio di posta elettronica e anche su un’app di calendario.
Per capire cosa ha significato per Zoom il periodo di reclusione (con la conseguente necessità di contattare i nostri cari e compagni in lontananza), basta osservare il flusso delle sue azioni in borsa.
L’azienda è cresciuta fino al 500% in borsa, e sembra che abbiano già un piano per continuare a crescere, liberandosi dai limiti del proprio punto di partenza.
L’azienda sta già lavorando a un servizio di posta elettronica che sarà lanciato il prossimo anno secondo alcune fonti. Un’app di posta elettronica che in linea di principio utilizzerebbe il dominio di Zoom, attualmente @ zoom.us, e di cui non sappiamo se offrirà caselle di posta illimitate o una sorta di differenziazione tra account gratuiti e premium. Dal momento che hanno già clienti premium per le videochiamate, avrebbe senso differenziare anche il servizio di posta elettronica.
Zoom sta creando un servizio di posta elettronica e un’app di calendario
Ma oltre a questo, sembra che i piani di Zoom prevedano di diventare, passo dopo passo, un’intera società di servizi per ufficio per coprire settori sempre più professionali del web. E proprio per questo le fonti parlano di un’app di calendario con cui continuare a crescere per offrire un’esperienza “totale” simile a quella di Office 365 o Google Workspace.
Ci aspettiamo di vedere le intenzioni di Zoom a medio termine, con l’arrivo del servizio di posta il prossimo anno. Se tutto andasse secondo i piani, diventerebbe un business online abbastanza completo e un fornitore di servizi personali, tenendo conto che ha già accordi con marchi come Asana o Dropbox.