L’Archivio Internet (IA)una biblioteca digitale senza scopo di lucro impegnata a preservare grandi quantità di contenuti online, è impegnata in una lunga battaglia legale con una coalizione di importanti editori di libri.
Gli editori sostengono che la pratica dell’Archivio di scansionare e prestare copie digitali di libri viola il diritto d’autoree sono determinati a chiuderlo.
Il caso è diventato un parafulmine nel dibattito sul copyright nell’era digitale.
L’argomentazione di Internet Archive
L’Internet Archive mantiene le sue azioni in linea con la dottrina legale del fair use e il suo programma, Controlled Digital Lending (CDL), funziona come un equivalente moderno di un sistema bibliotecario tradizionale. CDL limita l’accesso alle copie digitalizzate in modo che corrispondano alle copie fisiche possedute dalla biblioteca: un prestito digitale per ogni libro posseduto. L’IA sostiene che ciò promuove l’accesso e la conservazione della conoscenza.
Gli editori respingono
Gli editori, tra cui i giganti Hachette, HarperCollins, John Wiley e Penguin Random House, vedono le azioni di IA come semplice pirateria mascherata sotto un velo di conservazione e accesso. Sostengono che ciò diminuisce il valore del loro lavoro e priva gli autori e gli editori di entrate legittime.
Lo scontro si è svolto inizialmente in un tribunale federale di New York, che si è pronunciato a favore degli editoriritenendo l’Internet Archive responsabile di violazione del copyright.
L’Archivio, ovviamente, ha presentato ricorso contro tale decisione.
Supporto pesante contro l’archivio
Ora gli editori hanno radunato alcuni formidabili alleati nella loro campagna. Le memorie di Amicus a sostegno degli editori sono state firmate da un gruppo di ex politici statunitensi, ex giudici ed eminenti studiosi di diritto.
A ciò si aggiunge il sostegno di gruppi industriali come la Motion Picture Association (MPA) e la Recording Industry Association of America (RIAA), che hanno una propria storia nella lotta alla violazione digitale.
È un segno che settori influenti della società e del governo sostengono il punto di vista degli editori su Internet L’operazione dell’archivio oltrepassa i confini legali e potenzialmente mina l’intero sistema dei diritti di proprietà intellettuale.
Cosa significa questo per l’Archivio
L’accumulo di un forte sostegno rafforza la causa degli editori e rende ancora più difficile per Internet Archive difendere con successo la propria posizione in appello. Tuttavia è troppo presto per prevedere un esito definitivo.
Alcuni influenti studiosi del copyright, importanti biblioteche statunitensi e gruppi di autori si oppongono fermamente alla crociata del copyright contro l’IA. Man mano che il caso avanza lungo la catena legale, l’attenzione del pubblico su questo problema non farà altro che intensificarsi.
Il dibattito sul libro digitale
La lotta tra gli editori e l’Internet Archive riflette una tensione molto più ampia in gioco nell’era digitale.
Come possiamo raggiungere al meglio un equilibrio tra l’accesso alle informazioni e l’incentivazione di autori, creatori ed editori a generare nuove opere che arricchiscano la società?
Molti sostengono che la tradizionale legge sul copyright necessiti di una revisione per adattarsi alle realtà di un mondo in cui tutto può essere trasformato in uno e zero.
Altri insistono sul fatto che senza una rigorosa protezione dei diritti di proprietà intellettuale, il la motivazione a creare vacillerà.
Implicazioni per i lettori
Se alla fine gli editori prevarranno, lo vedremo meno scelta dove e come accediamo ai libri in formato digitale.
L’IA non è l’unica fonte di prestito digitale sotto controllo legalee un’ondata di cause legali di successo potrebbe limitare le opzioni per i lettori che si affidano alle piattaforme di prestito delle biblioteche, in particolare quelli che cercano di accedere a titoli più vecchi o fuori stampa.
È improbabile che i prezzi dei libri scendanoe alcune opere potrebbero diventare del tutto inaccessibili in formato digitale.
Questo caso fondamentale continuerà ad avere conseguenze sul modo in cui noi, come società, consideriamo l’equilibrio tra diritto di condividere informazioni e diritto dei detentori del copyright al controllo e al profitto dal frutti del loro lavoro intellettuale.
Credito immagine in primo piano: Archivio Internet
Source: Gli editori aumentano la pressione nello scontro sul copyright con Internet Archive