L’Oregon ha compiuto un enorme passo avanti nella tutela dei consumatori diventando il primo stato americano a bandire la pratica dell’abbinamento delle parti.
Questa pratica, spesso adottata dai produttori di componenti elettronici, limita l’uso di componenti sostitutivi a quelli forniti direttamente dall’azienda originale.
Vediamo cosa significa e perché è importante per i consumatori che vanno oltre il solo Oregon.
Cos’è l’accoppiamento delle parti?
L’accoppiamento delle parti è una strategia in cui i produttori incorporano blocchi software nei loro dispositivi. Queste serrature rendono impossibile l’utilizzo di un pezzo di ricambio a meno che non sia stato espressamente autorizzato dal produttore, anche se il pezzo è funzionalmente identico all’originale.
Pensala in questo modo: rompi lo schermo del tuo telefono, ma l’officina di riparazione in fondo alla strada non può sostituirlo completamente con un nuovo schermo a meno che la parte non sia stata “benedetta” dal produttore del telefono. Ciò può comportare un aumento dei costi di riparazione, limitazioni nelle opzioni di riparazione e, in definitiva, i dispositivi finiscono prematuramente in una discarica.
Perché il divieto di abbinamento di parti è un grosso problema?
- Scelta del consumatore: Il divieto dà ai consumatori più voce in capitolo su come riparare i propri dispositivi. Non è più necessario che il guasto di un singolo componente equivalga all’acquisto di un telefono o laptop completamente nuovo.
- Officine di riparazione indipendenti: Ciò apre maggiormente le porte alle imprese di riparazione indipendenti e più piccole. Possono offrire prezzi e servizi competitivi, poiché non saranno vincolati all’approvvigionamento di componenti esclusivamente da produttori di marca.
- Riduzione dei rifiuti elettronici: Quando qualcosa è riparabile, rimane fuori dalla discarica più a lungo. Poiché il diritto alla riparazione promuove soluzioni più semplici, a lungo termine può portare a una riduzione dei rifiuti elettronici.
La legge dell’Oregon: va oltre le altre
Mentre altri stati hanno una legislazione sul diritto alla riparazione, SB 1596 dell’Oregon è il primo a includere questa disposizione anti-accoppiamento delle parti. La legge impone inoltre ai produttori di mettere a disposizione dei consumatori e delle officine quanto segue:
- Documentazione e manuali di riparazione
- Strumenti di diagnostica e riparazione
- Pezzi di ricambio a prezzi equi e ragionevoli
L’impatto oltre l’Oregon
Sebbene la legge si applichi direttamente all’Oregon, costituisce un precedente per altri stati che considerano una legislazione simile sul diritto alla riparazione. Si tratta di una spinta da parte dei consumatori e dei legislatori a dare maggiore controllo nelle mani dei singoli individui dopo aver acquistato dispositivi elettronici costosi.
Le aziende che producono dispositivi per il mercato nazionale dovranno probabilmente adeguare le proprie pratiche per conformarsi agli stati che hanno leggi rigorose sul diritto alla riparazione. In definitiva, ciò potrebbe avvantaggiare i consumatori anche negli stati che non hanno ancora approvato tale legislazione.
Parola per strada
Il dibattito intorno”chi riesce a sistemarlo” non è una novità. Da anni gli agricoltori lottano per il diritto alla riparazione delle loro macchine agricole. Anche i produttori di dispositivi medici si sono opposti a consentire riparazioni più ampie, citando problemi di sicurezza.
Le argomentazioni contro il diritto alla riparazione spesso sollevano preoccupazioni riguardo a riparazioni non autorizzate che compromettono la sicurezza o la funzionalità del dispositivo. I sostenitori ribattono che la riparazione autorizzata può essere molto costosa e dispendiosa in termini di tempo e che esiste un fiorente ecosistema di tecnici qualificati al di fuori dei canali approvati dal produttore.
Per quanto riguarda la tecnologia, Nokia l’anno scorso ha avviato una linea telefonica autoriparabile che inizialmente avrebbe dovuto portare una ventata di freschezza alla posizione dei giganti della tecnologia sull’accoppiamento delle parti, ma non è diventata così popolare.
La vera soluzione è ancora in corso
Il passo dell’Oregon rappresenta uno sviluppo positivo per i consumatori e potrebbe stimolare il cambiamento in tutto il paese. Tuttavia, probabilmente non è l’ultima parola nella conversazione sul diritto alla riparazione.
Aspettatevi dibattiti futuri e potenziali azioni legislative in altri stati poiché i vantaggi del diritto alla riparazione soddisfano le preoccupazioni dei produttori di dispositivi.
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Source: L’Oregon non dice altro sull’accoppiamento delle parti