Nonostante le viti siano tra gli elementi di fissaggio più piccoli sul mercato, ricoprono un ruolo enorme in settori come quello della costruzione, dell’ingegneria e dell’arredamento e hanno raggiunto un altissimo livello di specializzazione.
Esistono viti per legno che si trovano ovunque, dalle strutture dei tetti a quelle dei letti, quelle per metallo che reggono interi veicoli e macchinari e, addirittura, quelle per cemento in grado di tenere insieme muri.
Nell’articolo di oggi ti parliamo dei tipi più particolari di viti e di come riconoscerle senza perdere la testa nel cercare il modello più adatto alle tue esigenze del momento.
Viti per legno
Le viti per legno sono abbastanza semplici da riconoscere perché presentano filettature più grandi rispetto agli elementi di fissaggio e che, tra le altre cose, sono incomplete. Questa caratteristica gli garantisce di riuscire a penetrare e agganciarsi meglio alle fibre del legno.
La parte liscia dell’asta situata vicino alla testa, infatti, riduce la resistenza all’avvitamento, consentendo all’elemento di fissaggio di penetrare più in profondità nello spessore del materiale senza applicare grandi forze.
Le viti per legno più popolari hanno una testa conica con una parte superiore piatta: quando completamente avvitate, si ritrovano completamente a filo con la superficie del legno in modo da non interferire con il fissaggio di altre parti e da non rovinare l’aspetto del prodotto.
Questi elementi di fissaggio sono tra i più comuni. Puoi trovare una vasta selezione di viti per legno online, su siti specializzati come RS, oppure nei negozi di hobbistica e falegnameria.
Viti per cartongesso
Al contrario delle viti per il legno che abbiamo appena visto, queste sono spesso di colore nero e strettamente specializzate: possono essere utilizzate esclusivamente per fissare fogli di cartongesso di vari spessori a telai realizzati con travi di legno.
La loro testa è creata in modo tale da danneggiare il meno possibile lo strato protettivo di carta dei pannelli e, allo stesso tempo, garantire l’aderenza al telaio.
Per installare il cartongesso su un telaio metallico, invece, vengono utilizzate altre viti: quelle per il metallo che hanno un passo di filettatura più fine e una punta affilata che consente la penetrazione nell’acciaio.
Viti per MDF (diverse dalle viti per legno)
I pannelli di MDF (dall’inglese Medium Density Fibreboard) sono un materiale di finitura molto diffuso ai giorni nostri per la costruzione di mobili e l’arredamento di spazi privati e commerciali. Questo materiale è più conveniente del legno naturale e, allo stesso tempo, può essere lavorato con gli stessi strumenti; escluse le viti!
Le viti per legno non riescono ad avvitarsi nell’MDF e lo scheggiano. Per i pannelli di MDF è richiesto l’uso di elementi di fissaggio speciali che presentano una testa per cacciavite a stella e filettature leggermente diverse.
Viti per calcestruzzo e muratura
Ancora meno simili alle viti per legno, quelle usate per fissare elementi alle strutture in pietra e cemento sono create in modo tale da fissarsi saldamente nel materiale grazie al fenomeno dell’espansione e alla forza di attrito.
Le viti per muratura non hanno una punta in grado di forare la pietra; per la loro installazione è necessario preparare preventivamente un foro di diametro corrispondente nei mattoni o nel cemento.
La regola principale che deve essere seguita quando si scelgono viti di questo tipo è assicurarsi che possano essere usate con un trapano a percussione. Queste viti devono entrare nel foro senza sforzo e affondare per tutta la lunghezza.
Viti per plastica
Ormai la plastica viene usata ovunque: dall’arredamento alla creazione di dispositivi come computer e console per videogiochi di ultima generazione. Sarebbe strano se non si producessero viti speciali anche per questo materiale.
Le viti per plastica sono molto simili a quelle per metallo, dotate di teste svasate o semicircolari con una scanalatura a stella. La filettatura, però, è realizzata tenendo conto delle proprietà della plastica e permette di fissare gli elementi realizzati in questo materiale senza danneggiarlo o spanarlo.